Dai controlli degli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto è emerso, infatti, che due pescatori, senza essere in possesso della particolare autorizzazione per la pesca del corallo rosso, nascondevano oltre due chili del prezioso “corallium rubrum” .
Il corallo è stato sequestrato e i pescatori abusivi sono stati denunciati a piede libero. Per tutelare l’integrità dell’ecosostema marino sono effettuati ripetuti controlli volti a prevenire e reprimere tutte quelle condotte in contrasto con le norme che salvaguardano l’ambiente e la biodiversità. La pesca del corallo è infatti regolata da rigide norme di carattere nazionale e comunitarie che prescrivono stringenti accorgimenti in relazione alle misure, quantitativo minimo e strumenti per la cattura. I controlli della Guardia Costiera proseguiranno anche durante l’arco invernale.
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