Le irnine si scuotono con due punti consecutivi di Mendaro Leyva e l’ace di Travaglini ma poi subiscono a propria volta l’ace di Orvieto (Montani). Così a metà parziale le umbre filano via sul +6 (11-17) e poi dopo il secondo time out di Castillo macinano altri punti, fino all’11-22. Chiusura di Orvieto per 13-25 con il muro di Santini su Ferrara.
Nel secondo parziale, il tecnico della P2P ripresenta il sestetto d’inizio match (rientra Moneta), Baronissi conduce 4-1 ma l’Orvieto l’aggancia a quota 5. Castillo mischia le carte in attacco: Quarchioni al posto di Victoria Lopez e Ferrara di nuovo in campo per Moneta. Mendaro (10 punti per la cubana, al termine dei primi due set) timbra il -3 (10-13) ma replica subito Grigolo per Orvieto. Baronissi si sfalda di nuovo e il passivo da recuperare, al secondo time out di Castillo, è di sei punti (13-19). Secondo set vinto dalle umbre per 18-25.
Coach Castillo attinge alla panchina anche nel terzo parziale: ripresenta Quarchioni in banda e schiera al centro anche Prestanti, quest’ultima in luogo di Travaglini. Due punti di Quarchioni, la fast di Strobbe e soprattutto una battuta più incisiva spingono la P2P sul +4 (17-13) però Orvieto non molla e dimezza lo svantaggio (time out Castillo, 17-15). Nonostante le pipe vincenti di Quarchioni e Mendaro, Castillo deve di nuovo stoppare il gioco dopo l’errore in attacco e l’ace di Santini (20-19).
Non basta: dopo le ultime fiammate di Mendaro Leyva (22 pari), la P2P GIVOVA subisce la rimonta di Orvieto che conquista set e partita (22-25). A fine gara, ecco il commento del vicepresidente Luca Castagna e del direttore sportivo Franco Cutolo.
“In settimana avevamo “parlato” alle motivazioni della squadra spiegando a più riprese che avremmo osservato queste partite con sguardo prospettico. Probabilmente il messaggio non ha raggiunto i destinatari, alla luce della scialba prestazione di stasera, ravvivata a tratti solo nel terzo set. La salvezza aritmetica ancora non c’è e dobbiamo innanzitutto ottenere i punti che mancano per legittimare questo primo, grande obiettivo ormai ad un passo.
Poi serve tanto altro: servono le motivazioni, serve l’onore, serve l’attaccamento alla maglia che non deve mai mancare. La P2P delle ultime gare non ci piace per niente: questo risultato negativo fa il paio – nell’approccio e nella prestazione – con quello maturato negli ultimi incontri. Bisogna cambiare passo. A Chieri, contro una big del campionato, la squadra non deve fare altro che giocare al contrario di come si è espressa stasera. Prestazioni del genere, offerte davanti al pubblico amico, producono anche un danno alla società, perché la conseguenza è freddezza, disaffezione. La P2P deve riscaldare il cuore e oggi non lo ha fatto”.
Ecco il direttore sportivo Franco Cutolo: “Orvieto ha vinto con merito perché ha lottato e ci ha creduto pure nel terzo set, nel parziale che avremmo potuto e dovuto vincere. Abbiamo invece subito la loro rimonta che è figlia di un atteggiamento diversa. La P2P è scesa in campo senza nerbo, cullandosi su quello che è stato fin qui ottenuto. Noi, invece, vogliamo che sia un punto di partenza. I segnali di stasera non sono stati positivi: parleremo alla squadra per trovare immediati rimedi”.
Nel prossimo turno di campionato in programma domenica 4 marzo alle ore 17, la P2P sarà di scena a Chieri.
P2P GIVOVA – ZAMBELLI ORVIETO 0-3
(13-25, 18-25, 22-25)
Avenia 2, Mendaro Leyva 18, Strobbe 6, Travaglini 2, Moneta 1, Victoria Lopez 6, Maggipinto (libero), Ferrara, Prestanti 1, Ferrara, Quarchioni 6. Non entrate: Baruffi, Pedone. Allenatore: Castillo. Assistente: Cicatelli
Zambelli Orvieto: Valpiani 1, Santini 4, Montani 16, Mio Bertolo 6, Grigolo 15, Ginanneschi 9, Rocchi (libero), Muzzi, Ciarrocchi. Non entrate: Aricò, Zonta, Venturi. Allenatore: Solforati. Assistente: Iannuzzi
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