Un appuntamento in diretta Facebook per illustrare le molteplici novità che coinvolgeranno Giffoni Experience nel triennio 2018/2020: così il direttore Claudio Gubitosi ha voluto presentarle, giovedì 8 marzo, dagli uffici della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana. “Ci incontriamo, oggi, per iniziare un nuovo percorso dando vita a un modo innovativo di comunicare – ha affermato rivolgendosi ai numerosi utenti connessi, imbastendo un dialogo profondo ed elaborato – e dai nostri uffici vogliamo aggiornarvi, di volta in volta, su tutto quello che succede a Giffoni Experience. Quest’anno segna l’inizio del nuovo “Giffoni”. Ma come si esprime questo concetto del nuovo? Come si percepisce e partecipa a questo cambiamento? Per farlo bisogna necessariamente abbandonare quello che fino ad oggi è stato fatto: schemi e impostazioni che si assumono nel momento in cui si parla di Giffoni.”
“Sono consapevole che, ancora per molti di voi, quando si evoca la parola “Giffoni” si pensa al Festival. Questo è giusto e vero, ma quanti conoscono esattamente le prospettive e le progettualità che ci porteranno al 2020? E’ nostro dovere trasmettervele. Siamo molto felici che, dopo tanti anni, veniamo identificati in Italia come un osservatorio privilegiato sui temi che investono il mondo adolescenziale. Temi come bullismo, cyber bullismo, violenza di genere, così delicati e vicini alle nuove generazioni, hanno dato vita alla collaborazione con il nostro partner privilegiato, “Telefono Azzurro”, con cui andremo a concretizzare un progetto, che durerà un anno, sul gravissimo tema della violenza di genere.”
“Lo scorso agosto mi sono soffermato a riflettere, interrogandomi su quale fosse la visione e la missione di Giffoni Experience – prosegue il direttore Gubitosi – ed è difficile esprimere schematicamente cosa siamo e cosa facciamo. Per immaginare il percorso che vogliamo portare avanti nei prossimi tre anni, dobbiamo partire dalla nostra storia. E’ uno dei percorsi più complicati fatti per fissare la nostra unicità. Sarà un’identità complessa, grazie alle tante anime che la comporranno: siamo sociali, facciamo produzione, distribuzione, innovazione e con orgoglio sempre più ci rendiamo conto che i mondi diversi di Giffoni sono unici in un sistema culturale e cinematografico globale.”
“Perché quest’anno proponiamo un progetto triennale? E’ uno degli sforzi a mio parere più intensi mai fatti sul piano creativo, gestionale e organizzativo. Basti pensare al fatto che ci vuole tanto impegno per una sola edizione di Festival. Immaginate, quindi, cosa sono tre anni messi insieme. Questa è una scommessa e anche una prova che vogliamo portare avanti. La risposta al perché quest’anno è semplice. Nel 2020 Giffoni compie 50 anni: il progetto Giffoni 2018/2020 è importante e vuole dare una continuità tematica. Abbiamo deciso, in modo definitivo, di intraprendere un percorso che valga per tutti: per noi, per chi ci ascolta, per i concetti stessi di green, ecologia e rispetto della natura. Meglio ancora quando ci rivolgiamo ai ragazzi e le ragazze delle nuove generazioni, che nascono già schierati a difesa dell’ambiente.”
E proprio sul tema “green” Gubitosi approfondisce il discorso: “Saranno tre i momenti legati alla tutela e alla salvaguardia del nostro ambiente. Nel 2018 partiamo con l’acqua, perché sappiamo tutti che senza questo elemento è impossibile la vita. Chi avrà acqua vivrà, ci saranno migrazioni dai paesi che ne avranno sempre meno. Noi dobbiamo combattere per trovare tutti gli strumenti affinché ognuno abbia il diritto di bere, il diritto all’acqua. Lo stesso varrà nel 2019 con l’aria, senza la quale non respiriamo e quindi non viviamo, e nel 2020 con la Terra. Immaginate un mondo grigio, senza colori, con tutte le mascherine per via dell’inquinamento che ha modificato il clima e le nostre abitudini. E’ da queste riflessioni che nasce una trilogia per il nostro pianeta.”
Come visualizzare questo percorso? “Attraverso immagini forti – spiega il direttore – come una ninfa, che nella locandina della 48esima edizione del Festival è arrabbiata e preoccupata, perché l’acqua nella quale vive è inquinata. L’opera è stata realizzata da Luca Apolito e Chiara Pepe. Su questo argomento il direttore ha mostrato anche un’animazione realizzata dall’ufficio produzione e dal film-maker Giuseppe Novellino. Anticiperemo alla fine di questa edizione del Festival anche le immagini 2019 e 2020. Ci assumiamo un impegno, perché adottiamo un manifesto ma anche una linea culturale, sociale e politica.”
Giffoni Experience viaggia, così, verso i suoi primi 50 anni. “E’ un iper progetto che ci apre a nuove fonti di attività e comunicazione: il Museo sulla storia e l’idea di Giffoni, dove pubblicazioni e video ne ripercorrono i passi; una migliore comprensione delle diverse attività che andremo a realizzare tra produzione e distribuzione; la chiusura di un’epoca per prepararci ad una nuova. Quale? Dipenderà da tutti noi, per ora siamo insieme e accompagneremo l’idea verso la sua rinascita. Bisogna cambiare la nostra impostazione mentale nei confronti degli eventi culturali, con la loro ritualità, staticità, il loro modo di adeguarsi alle esigenze di luoghi pubblici o nel nostro caso alle nuove generazioni. L’obiettivo che ci poniamo, prima ancora di tutti i nuovi programmi che andremo a realizzare, riguarda i giovani e il mondo del lavoro. Saremo una grande azienda culturale al servizio del territorio dove creativi, tecnici, innovatori, visionari, sognatori potranno trovare la loro identità e stimolare nuovi e più interessanti progetti. Se penso a tutto quello che in questi anni è stato fatto, a come Giffoni è nato, sicuramente gli obiettivi raggiunti sono stati tanti, ma parallelamente al raggiungimento di ogni traguardo si è anche aperta una nuova sfida. Non c’è un confine: questo è il nuovo modello e nel 2020/2021 Giffoni diventerà una Fondazione.”
Il primo tassello è quello 2018, con tutte le novità legate alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival: “Anche quest’anno abbiamo voluto aumentare le possibilità, per i ragazzi, di essere in giuria e abbiamo impiegato ancora più sforzi per chiudere le procedure di iscrizione due mesi prima rispetto allo scorso anno. La conferma di questo sforzo è un numero: 5002 giurati. E l’identità di quei due su 5mila la svelerò tra poco. Abbiamo realizzato una delle più belle migrazioni sociali e culturali esistenti. Abbiamo portato a termine un intenso studio, sezione per sezione, su come gestire meglio le attività. Ad esempio, anche per gli Elements +3 il programma sarà esteso a tutta la durata del Festival, passando dai soliti 5 giorni di attività a 9. E per la selezione degli Elements se in passato abbiamo tentato varie strade – dai click day ai contest – questa volta utilizzeremo i sorteggi il 10 e l’11 marzo; mentre mercoledì 14 marzo invieremo ai giurati Generator +13, +16 e +18 la lettera ufficiale.”
Le novità non mancano anche per la sezione Masterclass: “Sono in corso le iscrizioni, che si concluderanno il 15 aprile, alle cinque Masterclass. Abbiamo incrementato da 2 a 5 le sezioni che si integreranno per attività, incontri e momenti specifici. I giffoners potranno candidarsi a più Masterclass, ma sceglierne solo una a cui iscriversi perché gli incontri saranno in contemporanea l’uno con l’altro. Già da quest’anno stiamo lavorando per offrire ai nostri giovani qualcosa in più che non è mai stato fatto: apriremo un campeggio, a due passi dalla Cittadella del Cinema e della Giffoni Multimedia Valley, offrendo più di 200 posti dove sistemarsi durante il festival. Cominciamo così ad affrontare il problema dell’ospitalità: le richieste sono tantissime e le aspettative dei giffoners alte. Per questo ci auguriamo che fino al 2020 e al 2021 aumenteranno anche i B&B e tutte le altre strutture di ospitalità “smart” del territorio. Questo mi spinge a ragionare sui personaggi, sulle figure professionali, sui talenti e tanto altro.”
“Negli anni continueremo a cercare le migliori personalità della tv, del cinema e dell’arte in generale – prosegue il direttore – pronti a incontrare i nostri jurors e giffoners. La novità è che non vediamo l’ora di accogliere altri testimoni e leader del nostro tempo, come ad esempio studiosi, divulgatori, politici, rappresentanti delle istituzioni, medici, scienziati, scrittori, giornalisti, ricercatori, artisti e sportivi. Come sempre il team sceglie i migliori film – quest’anno quasi 200 – che coinvolgeranno anche le Masterclass, e come sempre le migliori anteprime in assoluto della stagione. Cresce sempre di più l’interesse e la progettualità nel nostro settore innovazione: una delle strategie riguarda l’aspetto della formazione delle competenze digitali in ambito sia scolastico sia extrascolastico, lavorando accanto a scuole e brand tecnologici, sia in Italia che all’estero, nei paesi partner di Giffoni. Uno dei temi fondamentali che tratteremo da qui al 2020 è quello dell’intelligenza artificiale. Lavoreremo, inoltre, nell’attrarre talenti da tutto il mondo per farli lavorare a progetti di workshop e start up nei settori del digitale e dell’innovazione, facendo sempre più squadra con l’ecosistema campano.”
Importantissimo anche il solido legame con il mondo della scuola: “Con piacere confermo che abbiamo presentato un progetto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, “A scuola di cinema con Giffoni Experience”, che è stato molto apprezzato e che presto ci vedrà impegnati in 14 città di 10 regioni italiane. Faremo formazione ai docenti e agli studenti, impegnandoci sullo studio delle animazioni, della storia del cinema, della produzione e di tutta la filiera dall’idea alla realizzazione di un film. Partiremo con le attività nella nostra provincia, come Campagna, Pagani, Eboli, Pontecagnano e Pollica – Acciaroli e a seguire tante altre attività in Calabria, Sardegna, Puglia, Lombardia e Veneto. Dedicato al settore fondamentale della scuola, sono partiti ieri i MOVIE DAYS, che accoglieranno a Giffoni circa 15mila ragazzi e 2mila docenti, e siamo pronti per partire per San Donà di Piave, in Veneto, per un bellissimo progetto che coinvolge tutta la città e gli studenti di ogni ordine e grado. I MOVIE DAYS arriveranno anche a Pagani ed entro aprile un gruppo ben nutrito di organizzatori si recherà in Lombardia, in Val Trompia e nell’Oltrepò Pavese per realizzare due progetti promossi dalla Fondazione Cariplo.”
“Tra poco vedrete un nuovo importante settore che vareremo e che sarà dedicato interamente al mondo della formazione: “Giffoni Scuola” – continua il direttore Gubitosi – il cui obiettivo è seguire passo passo le tante necessità degli istituti scolastici, dalla formazione alla ricerca di film che possano essere discussi in classe, fino alle eccellenze premiate nei settori più disparati. Proprio nel delicato settore della scuola abbiamo sottoscritto una cooperazione con i licei classici salernitani “Francesco De Sanctis” e “Torquato Tasso”, e con l’Istituto di Istruzione superiore di Montecorvino Rovella – Giffoni Valle Piana “Gian Camillo Glorioso”, nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro. Con My Giffoni, progetto riservato alle produzioni scolastiche, che da lunedì 12 marzo aprirà ufficialmente le iscrizioni all’edizione 2018, puntiamo a diventare, nel 2019, uno dei poli di eccellenza italiani dove presentare e promuovere le più belle attività realizzate dagli istituti scolastici, un vero e proprio festival dell’educazione.”
Tra le novità anche un legame con le più importanti case di distribuzione cinematografica: “Un festival di solito inizia e completa la propria attività durante l’evento, ma Giffoni non può assolutamente far questo. Dopo due o tre anni di rodaggio, abbiamo iniziato questo bellissimo percorso con le più importanti società di distribuzione presenti in Italia: il senso è non aspettare solo l’anteprima durante il festival, ma accompagnare nel corso di tutto l’anno il lavoro delle società, come la 20th Fox, la Eagle Pictures e la Universal Pictures. In questo modo diamo anche l’opportunità ai nostri giffoners di poter partecipare attivamente e di essere coinvolti in prima persona. In questa logica di cooperazione con il sistema cinematografico italiano saremo a Riccione dal 3 al 5 luglio, proprio pochi giorni prima del Giffoni Film Festival 2018, per un progetto riservato agli esercenti cinematografici e alle loro famiglie.”
La 48esima edizione del Giffoni Film Festival sarà caratterizzata anche da spettacoli fantastici e dal ritorno alla grande musica: “Andremo a scoprire talenti nuovi: i primi 30 minuti di spettacolo saranno dedicati alle band emergenti, poi il meglio dei nuovi talenti della musica italiana e infine un big che si esibirà per 30/40 minuti. Come nella tradizione di Giffoni, i concerti saranno tutti in piazza e gratuiti.”
“Anche le attività nazionali e internazionali sono state riscritte e rimodulate. Conoscerete presto i nuovi hub che abbiamo aperto, tra questi Canada, Iran e Giappone. Questi ultimi due vogliono dedicare un focus a Giffoni. Tra le novità riprenderemo la collaborazione con tutti i paesi del Nord Europa e della Scandinavia. L’obiettivo è presentare in Italia il meglio di questa produzione fantastica per i giovani, ma ogni anno in una nazione diversa, compresa la piccola e bellissima Islanda. Il progetto sarà discusso con tutti i rappresentati dei paesi del Nord Europa – Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda – nel corso del prossimo Festival del Cinema di Cannes, a maggio. Giffoni proporrà una presentazione costante del giovane cinema italiano, soprattutto dei talenti autoriali di film brevi, e la migliore selezione dell’ultima edizione di Giffoni, coinvolgendo il sistema cinematografico e tutte le realtà scolastiche e culturali di questi paesi. E ancora, tante cooperazioni con Corea del Sud, Spagna, India, Croazia, Inghilterra, Serbia e Francia. La Repubblica di Macedonia, invece, è il nostro hub permanente nell’area dei balcani.”
“Questo mese – aggiunge il direttore Gubitosi – è importante per definire tutte le procedure col Comune di Giffoni Valle Piana per il definitivo trasferimento nella Multimedia Valley. Il nostro obiettivo è quello di essere operativi in sede e attivare l’intera struttura entro la fine di aprile. Cosa ci aspettiamo, infine, dalla 48esima edizione? Ci aspettiamo almeno 250mila presenze, mentre ne coinvolgeremo 400mila nel corso di tutto l’anno per le nostre attività in Italia e all’estero. L’ultima novità riguarda la presenza di un paio di giffoners “speciali”: li vedremo in giro nella Multimedia Valley, sono due robot che accompagneranno i giurati e si discuterà dell’uso consapevole e corretto dell’intelligenza artificiale al servizio dell’uomo.”
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