“Domani chiederemo che questo cucciolo sia recuperato e gli venga fatta l’autopsia per verificare le cause del decesso, poiché da vicino sembra sia stato bruciato. Il piccolo non ha microchip”, spiega Ilaria Procida dell’associazione Spartakus.
“Il problema del randagismo dovrebbe riguardare tutti, tutte le cariche politiche, tutti gli schieramenti politici, che siano di sinistra, destra, centro! Questo è l’ennesimo colpo al cuore in un luogo in cui c’è da fare tanto ma soprattutto c’è da smuovere ancora tanti”, aggiunge.
Se il cagnolino è stato bruciato vivo, mi auguro di poter trasportare sulla mia zattera quanto prima, gli autori nello stesso stato di salute in cui hanno ridotto il povero cucciolo indifeso…