Lo sottolinea in una nota l’ufficio stampa della Regione, ricordando che l’anno scorso è stata istituita l’anagrafe unica vaccinale che raccoglie i dati informatizzati su tutti i nati dal 2001 in poi.
“A novembre – ricorda la Regione – la Direzione Generale della Tutela della Salute ha offerto a tutte le scuole campane per il tramite dei Servizi di Epidemiologia e Prevenzione regionale i dati della anagrafica vaccinale per semplificare il compito a tutti i dirigenti scolastici regionali.
A completamento dello scambio di informazioni tra le scuole (1977 su circa 2800) e le ASL, la Direzione Generale della tutela della salute, per il tramite di Soresa ha effettuato una verifica delle coperture e inviato i dati a tutte le scuole che ne avevano fatto richiesta. In modo particolare i genitori degli alunni adempienti sono stati informati che per l’anno 2017/18 non occorrevano nuove certificazioni. Gli altri invece sono stati invitati a recarsi presso i centri vaccinali per ritirare l’eventuale certificazione cartacea o effettuare la prenotazione dei vaccini mancanti”.
“Il cronoprogramma adottato dalla Regione ha dato così la possibilità (circa 60 giorni) a tutte le famiglie di soggetti risultati inadempienti di verificare la propria posizione vaccinale entro e non oltre la data del 10 marzo 2018 prevista dalla legge nazionale.
Per l’annualità scolastica 20018/19 la Regione Campania ha informato il Ministero della Salute e l’Ufficio scolastico regionale che continuerà ad avvalersi dell’anagrafe vaccinale regionale semplificando l’iter burocratico scolastico come previsto dalla legge”, conclude la nota.
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