«Si tratta di un provvedimento che intende recuperare l’utilizzo degli spazi pubblici da parte dei residenti e dei turisti – spiega il sindaco di Eboli – e punta ad evitare conseguenze sulla circolazione stradale e sull’incolumità pubblica». Il provvedimento firmato dal primo cittadino di Eboli riguarda sia chi esercita la prostituzione, sia i clienti, prevedendo per entrambi una multa di 500 euro. Sarà dunque vietato contattare, avvalersi di prestazioni sessuali, intrattenersi con chi esercita il meretricio, fermarsi con i veicoli a contrattare e far salire prostitute; previsto anche il sequestro dei mezzi utilizzati per consumare le prestazioni sessuali.
Insieme con l’ordinanza è stata avviata anche la predisposizione dei controlli per il rispetto del provvedimento. «Avremo una presenza massiccia e continua degli agenti della Polizia Locale di Eboli – anticipa l’assessore comunale alla sicurezza, Vito De Caro -. Un grande sforo dell’Amministrazione comunale e della Polizia Municipale, che garantirà sicurezza, decoro, fruibilità dei luoghi e risetto dell’ordinanza sull’intera zona costiera».
Ma questo i sindaci lo sanno?