A farsi carico di recuperare, conservare e riconsegnare al termine dell’ultima ora le chiavi dei mobiletti saranno i collaboratori scolastici, che si occuperanno anche di raccogliere gli eventuali contenitori chiusi a chiave e di depositarli in vice presidenza.
«I docenti sono caldamente pregati di osservare e far rispettare la seguente disposizione se si ritiene necessario porre un limite all’utilizzo del cellulare in classe. Si controllerà l’eventuale possesso di due cellulari, ovviamente non ammessi», continua la circolare, che in ultimo coinvolge anche le famiglie degli alunni: «Si chiederà ai signori genitori di collaborare, invitando i loro figli a rispettare le regole dell’istituto per la serenità di tutti».
Una necessità, ha spiegato la Bettelle, nata dal problema dell’uso smodato dei telefonini in classe: «Ho ricevuto numerose segnalazioni verbali e scritte da parte dei docenti», ha riferito la preside. «I ragazzi con il cellulare non solo si distraggono, non seguono la lezione e con una semplice foto si passano i compiti, ma fanno anche video o fotografie, a compagni o addirittura ai docenti, che non sono autorizzate».
Un problema che potrebbe sfociare anche nell’illegalità: «Siccome come scuola stiamo molto attenti e facciamo tanto per contrastare il fenomeno del bullismo, l’uso non corretto del cellulare può portare anche a questo. Il mio intento è quello che i ragazzi possano vivere e studiare in un ambiente sereno».
Gli studenti però, rappresentanti di istituto e di classe, a riguardo hanno già chiesto un incontro alla dirigente scolastica, probabilmente per cercare di ammorbidire la direttiva. «Faremo un incontro venerdì mattina», precisa la preside. «Ascolterò i ragazzi e cercherò di capire quali sono le loro esigenze a proposito».
A memoria di Andrea Bergamo, dirigente scolastico provinciale, questa è la prima volta che viene usata una misura così restrittiva; in altre occasioni è capitato che gli studenti dovessero consegnare i cellulari che però rimanevano sulla cattedra.
Fonte Il Mattino di Padova articolo di Alice Ferretti
Questa è una delle tante che con la riforma Renzi&C ( a mo’ di scuola privata) succede, e bisogna vedere ancora quante ne succederanno. I Presidi con potere assoluto sia sui docenti che sui studenti è una cavolata grandissima (hanno portato definitivamente la politica nelle scuole) speriamo che il prossimo governo risistemi tutti, già irriparabili, danni creati!!