Stando alla ricostruzione degli uomini dell’Arma, i tre (un quarto era all’esterno come palo) avrebbero avuto accesso all’interno degli ambienti restrostanti lo sportello dopo aver forzato la porta d’accesso con particolari arnesi da scasso e la fiamma ossidrica.
Per circa un’ora i ladri, professionisti, che avevano ben pianificato il colpo (erano a conoscenza che lo sportello, non direttamente collegato alla filiale di Via Nuova Chiunzi, veniva ricaricato di lunedì) hanno tentato di aprire caveau.
Ma qualcosa non è andata secondo i piani e le attenzioni di un passante, che aveva notato qualcosa di sospetto, li ha indotti a darsi alla fuga pochi minuti prima delle 4. Un residente che si recava al lavoro, accortosi della presenza sospetta di un uomo sul marciapiede (era a volto scoperto) con una ricetrasmittente che scrutava via degli Orti, in direzione della Caserma dei Carabinieri, ha pensato bene di avvisare i Militari.
Fonte IlVescovado.it
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