Ecco il suo messaggio integrale: «Scrivo in riferimento a un convegno da voi organizzato in difesa della costruzione abusiva di un mastodontico edificio in riva al mare a Salerno. Sul manifesto del convegno citate impropriamente una frase di Italo Calvino, per giustificare la vostra operazione.
Vi suggerisco una citazione alternativa, che riflette la vera opinione di mio padre sull’argomento, e che sembra applicarsi quasi perfettamente al vostro caso: “tutti questi nuovi fabbricati che tiravano su, casamenti cittadini di sei otto piani, a biancheggiare massicci come barriere di rincalzo al franante digradare della costa, affacciando più finestre e balconi che potevano verso il mare. La febbre del cemento s’era impadronita della Costiera”. È tratta da una novella intitolata ’La speculazione edilizia’ (1957), di cui vi consiglio la lettura».
ECCO IL POST DI GIOVANNA CALVINO
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