Quando ormai si era formato un capannello di gente è arrivato S.P., queste le iniziali dell’arrestato, che, già da lontano, ha iniziato ad insultare gli agenti, poi ha colpito con calci e pugni i due poliziotti che cercavano di fermarlo; la furia dell’uomo è stata vinta, senza ulteriori conseguenze per nessuno, usando lo spray “al peperoncino” in dotazione alla polizia. S.P. ha continuato però a colpire le auto della polizia e, dentro gli uffici del commissariato Esposizione, ha cercato di auto-lesionarsi. Gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Tor Carbone hanno accertato che nell’appartamento c’era un altro cagnolino della stessa razza. I motivi del gesto sono ora al vaglio degli investigatori.
Fonte Adnkronos
Questa è una persona che va arrestata , ha dei seri peoblemi ,deve essere obbligato quantomeno a seguire delle seduta da uno psicoterapeuta , non sia mai gli dovesse venire un’altro scatto d’ira che farà? Butterà il figlio dal balcone? Chi deve e chi può ha il dovere e l’obbligo di intervenire altrimenti le tragedie non si eviteranno mai.