Raffaele Pucino torna a disposizione. I controlli a cui si è sottoposto il terzino hanno fornito esiti confortanti e così l’ex Vicenza torna in gruppo. In settimana mister Colantuono verificherà i suoi progressi e valuterà se impiegarlo o meno nel match di sabato contro il Brescia. Vista l’emergenza venutasi a creare per la squalifica di Tuia, i problemi fisici di Monaco e la perdurante assenza di Bernardini, dall’infermeria arriva una buona notizia per il trainer granata, che comunque ritrova anche Popescu dopo la squalifica.
Contro le rondinelle a guardia della porta di Radunovic potrebbero giocare Casasola, Mantovani, Schiavi e Vitale, a meno che Colantuono non decida di rilanciare subito Pucino e di adattare al centro della difesa Casasola (con Mantovani che scivolerebbe in panchina), visto che nel gioco aereo potrebbero fare comodo i centimetri dell’ex Alessandria per contrastare Caracciolo e Torregrossa. Per quanto riguarda il centrocampo, invece, al posto dello squalificato Minala il trainer granata dovrebbe rilanciare nell’undici titolare Odjer. Ricci e Signorelli sono in ballottaggio per il ruolo di regista. Kiyine è in odore di riconferma sul centrosinistra.
In avanti certo del posto sembra il solo Rosina. Bocalon potrebbe essere preferito a Palombi, a meno che Colantuono non decida di puntare su Rossi. Per l’ultima maglia sono in lizza Sprocati e Di Roberto. Indipendentemente da chi scenderà in campo, i componenti del tridente saranno chiamati a fare di più dopo la scialba prova in termini offensivi offerta contro il Cittadella. Per sfruttare appieno il secondo impegno casalingo consecutivo ed avvicinarsi all’obiettivo salvezza, la Salernitana ha bisogno dei gol degli attaccanti, all’asciutto ormai da troppo tempo. Nel mese di aprile ha segnato il solo Rosina su punizione, mentre per ritrovare un gol su azione degli attaccanti bisogna tornare al derby con l’Avellino, quando andò a bersaglio Sprocati.
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