Perugia e Salernitana potrebbero confrontarsi con atteggiamento speculare. Viste le difficoltà incontrate nella fase difensiva nel mese di aprile e la fatica derivante dagli impegni ravvicinati, mister Colantuono potrebbe attuare un turnover “spinto” e, inoltre, potrebbe rispolverare la difesa a tre. Al Curi, dunque, la Salernitana potrebbe scendere in campo col 3-5-2, lo stesso modulo (col rifinitore) con cui mister Breda potrebbe schierare i suoi. Nelle file della squadra granata Colantuono ritrova Tuia, Monaco e Minala, che dovrebbero far parte dell’undici titolare, in cui potrebbero esserci anche altre novità (Signorelli, Rossi e forse anche Palombi).
Il tecnico laziale è tentato da Akpa Akpro, in ballottaggio con Odjer per l’ultimo posto disponibile in mediana. Rispetto alla partita vinta sabato scorso col Brescia, dovrebbero invece scivolare in panchina Mantovani, Ricci, Kiyine, Bocalon, l’acciaccato Sprocati e, forse, anche Rosina, che pure è uno dei giocatori più in forma in questa fase. Ricapitolando, la Salernitana dovrebbe utilizzare il 3-5-2. Davanti a Radunovic dovrebbero giocare Tuia, Schiavi e l’ex Monaco; Casasola e Vitale sulle fasce; uno tra Odjer e Akpa Akpro, Signorelli e Minala in mediana; Rossi ed uno tra Palombi e Rosina in avanti.
Il Perugia risponderà col 3-4-1-2. Tra i pali ci sarà Leali; terzetto difensivo composto da Magnani, Volta e Belmonte; Mustacchio, Colombatto, Bianco e Pajac in mediana; Diamanti tra le linee; coppia d’attacco composta da Di Carmine e Cerri. Dalla panchina, poi, potrebbero tornare utili i vari Gustafson, Buonaiuto, Terrani, Del Prete e Germoni. Dirigerà l’incontro il signor Fabio Piscopo di Imperia (assistenti Bresmes e Colarossi, IV uomo Martinelli).
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