Ripensare e migliorare la strategia dell’UE per la gioventù ed in particolar modo lo strumento di Garanzia Giovani, il programma che si rivolge a chi non ha superato i 25 anni di età attraverso un’offerta di lavoro, un’opportunità di ulteriore formazione, un apprendistato o un tirocinio di qualità entro 4 mesi dal termine degli studi o dall’inizio del periodo di disoccupazione.
In Commissione cultura sono stati approvati importanti emendamenti presentati dal Movimento Cinque Stelle sul documento finale della relatrice Eider Gardiazabal Rubial. Nella relazione si analizza il grado di efficacia ed il raggiungimento degli obiettivi della strategia europea per la gioventù.
“Avevamo presentato quasi 30 emendamenti – sottolinea l’Eurodeputata Isabella Adinolfi – di questi sono stati accettati alcuni per noi molto significativi. In primo luogo garantire una maggiore rappresentatività delle organizzazioni giovanili coinvolte. Poi l’impegno a permettere un’occupazione stabile ai giovani, contrastando il precariato e l’abuso del lavoro giovanile.
Quindi l’esigenza di incrementare l’accesso alla cultura e alla vita pubblica da parte dei giovani più svantaggiati o con disabilità. Ma soprattutto misure di audit e controllo per verificare l’efficacia dell’attuazione della EU Youth Strategy”.
“Dobbiamo sforzarci ed offrire ai giovani nuove e pari opportunità nell’istruzione e nel mercato del lavoro – continua Isabella Adinolfi – incoraggiarli a partecipare attivamente alla società e tener conto delle tematiche giovanili al momento di elaborare, attuare e valutare politiche ed azioni in altri settori che hanno un impatto considerevole sui giovani, come istruzione, lavoro, salute e benessere”.
“Contrastare l’inattività giovanile e favorire un più agevole ingresso nel mercato del lavoro, restano queste le priorità – conclude Adinolfi – e su queste continueremo a lavorare in Commissione”.
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