“Nonostante siano passati oltre due mesi – evidenzia Spinelli – dalla stipula dell’affitto/ponte del cantiere da parte del Consorzio Arechi, nulla si è mosso in termini operativi. Anzi, ci ritroviamo adesso con l’ipotesi di rimuovere parte delle strutture di un cantiere fermo e deserto per consentire una maggiore fluidificazione del traffico intorno al porto”.
“Siamo veramente in una situazione paradossale – continua Spinelli – che al danno per l’edilizia salernitana aggiunge la beffa per tutti noi cittadini. Proprio quel cantiere che doveva essere il simbolo della risoluzione dei problemi di piena ed efficiente integrazione del porto con il resto della città, diventa, invece, l’emblema di come si possa incappare – anche al di là della stessa volontà della filiera istituzionale competente – in un’odissea che lascia cittadini, imprese, lavoratori semplicemente allibiti”.
“Le organizzazioni sindacali che rappresentano l’edilizia – conclude Spinelli – hanno già chiesto un incontro urgente all’Autorità Portuale di Sistema per ricevere notizie in merito alla procedura in atto per l’affitto/ponte del cantiere: una soluzione che sembrava sul punto di attivare la ripresa dei lavori e poi svanita nelle nebbie della burocrazia.
Va aggiunto che mentre assistiamo a continue esternazioni e mobilitazioni politiche ed istituzionali per la delocalizzazione delle Fonderie Pisano che puntano l’indice contro l’inquinamento ambientale che questa fabbrica stimolerebbe, nessuno sottolinea che l’aumento del traffico di tir e camion nella zona del porto provoca senza alcuna ombra di dubbio l’aumento del tasso di insalubrità dell’aria.
Senza calcolare gli effetti destabilizzanti sull’occupazione e sulle imprese nel segmento dell’autotrasporto e, più in generale, della logistica integrata. Evidentemente le gallerie di Porta Ovest sono considerate meno mediaticamente strumentalizzabili da quanti cercano a tutti i costi facili protagonismi, rifuggendo da un impegno veramente serio e costruttivo al servizio della nostra comunità”.
Il Segretario Generale Patrizia Spinelli
Il problema sottolineato dalla Sindacalista sembra pero’ rivolgersi soltanto all’aumento del traffico di tir e camion nella zona del porto che provoca, senza alcuna ombra di dubbio, l’aumento del tasso di insalubrità dell’aria e gli effetti destabilizzanti sull’occupazione e sulle imprese nel segmento dell’autotrasporto e, più in generale, della logistica integrata.
E il rischio incidenti e la delicata situazione del Viadotto Gatto?????La situazione e’ drammatica …….non e’ piu possibile far circolare su quella strada auto e ciclomotori assieme a centinaia di TIR ( peraltro piena di insidie e disconnessioni e non illuminata).
Nella denuncia che ho fatto alle autorita’ (corredata da un ricco reportage fatto proprio sul viadotto e pubblicata da SalernoNotizie) si richiede la manutenzione della strada e la riapertura di via Benedetto Croce in direzione Salerno per le auto e i motoveicoli.
In attesa dello sblocco dei lavori per la utilissima opera dei trafori, battiamoci per questa causa evitando qualche spiacevole incidente. Grazie