La decisione è stata assunta anche in ossequio all’articolo 6 dello Statuto comunale che riconosce i diritti fondamentali della persona umana.
“Abbiamo dato seguito ed interpretato il sentimento dell’intera comunità cavese – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – rimasta scossa per un delitto atroce che ha distrutto una famiglia. Non è tollerabile il ricorso alla violenza in nessuna forma e il femminicidio è certamente una barbarie che bisogna combattere tutti insieme. La mobilitazione che è seguita all’omicidio di Nunzia ha visto la nostra comunità unita come non mai ed è questo il valore che dobbiamo perseguire sempre”
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