Il procedimento ha avuto origine dalle denunce sporte da alcuni genitori di bambini di Giffoni Valle Piana che avevano rappresentato agli inquirenti segnali di malesseri manifestati dai loro figli. Le dichiarazioni sono state riscontrate inequivocabilmente dalle attività di intercettazioni audio e video che hanno documentato i comportamenti scorretti tenuti ed i maltrattamenti in danno degli alunni posti in essere dall’insegnante sospesa all’interno dell’aula scolastica.
La donna, come risulta dalle fonti di prova acquisite si rivolgeva abitualmente ai giovani alunni a lei affidati per ragioni di istruzione ed educazione, di età compresa tra i 4 ed i 5 anni, apostrofandoli con vari epiteti tra cui “zozzosi, asini, scemi, cretini, cafoni“, schiaffeggiandoli, tirando i capelli ed orecchie, strattonandoli e trascinandoli con forza.
Il comportamento aggressivo dell’insegnante aveva ingenerato un perdurante stato d’ansia e paura nei bambini, sia in quelli che subivano direttamente i maltrattamenti, che negli altri che assistevano a tali condotte. La misura interdittiva è stata disposta per impedire la reiterazione del reato di maltrattamenti a tutela dei fanciulli allievi dell’insegnante.
Comunicato Ufficiale dei Carabinieri
Solidarietà alla maestra, un lavoro complesso, visto che oramai i bambini non hanno più educazione in casa da parte dei genitori. Sempre più cafone e zozzosi!
Volevo vedere se fosse stato un tuo figlio coglio.e…..
Solidarietà e compassione per le menti contorte di Rosario e della maestra. Fatevi curare, ma da un veterinario. Animali.