Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), Servizio Regionale Campania, ha ripreso nella mattinata di mercoledì le operazioni di ricerca dell’ultraleggero scomparso qualche giorno fa in zona cilentana. A seguito di informazioni pervenute dai CC, il CNSAS ha operato tra Agropoli e Santa Maria di Castellabate in coordinamento con CC, allo scopo di verificare alcune segnalazioni e bonificare la zona compresa tra Punta Tresino e San Giovanni.
Le squadre di terra sono state supportate da un aeromobile HH139 dell’Aeronautica Militare (AM), il cui impiego è stato richiesto al comando operazioni aeree (COA). Le ricerche si sono protratte per l’intera giornata di oggi, coprendo una zona molto ampia, sia via terra, ad opera del CNSAS, che via aerea, grazie ai velivoli dell’AM.
Le squadre del CNSAS elitrasportate con HH139 dell’AM hanno ispezionato la zona compresa tra S.Maria di Castellabate ed Agropoli, per poi spostarsi verso Punta Licosa, dove hanno verificato sia la zona collinare che lo specchio d’acqua antistante. Successivamente si sono spostate verso Pollica e Casalvelino per controllare la località Rochito, dove pare ci fossero state delle segnalazioni. Altre squadre CNSAS con mezzi terrestri hanno controllato la zona di Stella Cilento per ispezionare l’area a ridosso del Monte Stella.
Ricordiamo che l’ultraleggero era partito da Piacenza ed era diretto in Calabria; lunedì 14 maggio pare che stesse sorvolando il Cilento quando non è stato più possibile individuarlo sui radar. Purtroppo, ad oggi non si hanno ancora notizie del velivolo, come del resto dei suoi passeggeri. Il CNSAS resta a disposizione dell’AM e dei CC per ulteriori ricerche che dovessero essere richieste.
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