Lo stato di fermo era stato annunciato per Salerno per 5 giorni, dal 21 al 25 maggio, per le difficili situazioni di lavoro non idonee a garantire la sicurezza del personale viaggiante.
“Grazie alla disponibilità e all’impegno preso da parte di tutti i convenuti al Tavolo Tecnico, gli autotrasportatori hanno deciso di revocare il fermo, pur mantenendo lo stato di agitazione per la mancata apertura, in entrambi i sensi, di via Benedetto Croce per le sole autovetture.
Chiediamo in tal senso all’assessore De Maio del Comune di Salerno che anche un nostro ingegnere, esperto in mobilità, possa partecipare, insieme all’Università di Salerno, alle indagini per la verifica della possibilità di aprire via Croce alle autovetture.
Siamo certi che la forte risposta vista nei giorni scorsi da parte di tutti gli attori pubblici e privati, gli interventi messi in campo e il rinnovato entusiasmo della comunità portuale salernitana porteranno ad una crescita esponenziale dei flussi di traffico dello scalo salernitano”.
GATTO CI COVA STANNO ACCADENDO TROPPE COSE STRANE ED UNA APPRESSO ALL’ALTRA IN MERITO ALLA VIABILITA’ DELLA ZONA QUI QUALCUNO CI VUOLE LUCRARE TROPPI INTERESSI E NOI POVERI FESSI.PERO’ NON TUTTI
Finalmente sembra avviarsi concretamente l’esame della soluzione più ovvia e cioè l’apertura del doppio senso di marcia sulla via Benedetto Croce per le sole autovetture e i motocicli. Si elimina l’attuale incongrua situazione che vede frammisti veicoli di taglia molto diversi costretti a percorrere le rampe del viadotto Gatto, con il coinvolgimento quindi di quelli più piccoli negli ingorghi – purtroppo abbastanza frequenti – provocati da tir e mezzi pesanti.
L’auspicio è che si concluda al più presto l’istruttoria dei tecnici chiamati ad esprimere il proprio parere su questo “ritorno all’antica” e che altrettanto rapidamente la Mobilità emette la relativa ordinanza di applicazione del provvedimento, da cui dovrebbero scaturire risultati migliorativi per la fluidificazione del traffico in un’area molto critica.
Facciano presto tecnici e amministratori a decidere perché venga attuata rapidamente la nuova disciplina del traffico, che consentirà alle autovetture un ingresso in città molto più agevole e semplificato.