Radunovic dopo Avellino a Salerno ha trovato la giusta consacrazione anche se, almeno inizialmente, si è ritrovato a dividere la porta con Adamonis. Le convocazioni nelle rispettive nazionali hanno poi fatto il resto.
Con Colantuono le gerarchie sono state stabilite: il piplet di proprietà dell’Atalanta è stato il titolare. Ora Radunovic ha mercato si in B che in A ma ogni ragionamento va fatto necessariamente con il club orobico
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