economico-finanziaria nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica di Laureana
Cilento (SA).
L’attività ispettiva ha permesso di accertare che l’associazione, pur essendo stata
dichiaratamente costituita senza alcun scopo di lucro, in realtà svolgeva un’attività di
ristorazione in assoluta evasione d’imposta e a tal fine si avvaleva di 5 lavoratori
“irregolari” presenti all’interno del locale aziendale, totalmente “in nero”, addetti alle
mansioni di cuochi e camerieri.
Per i dipendenti, per i quali è stata accertata l’assenza della preventiva comunicazione di
instaurazione del rapporto di lavoro, è stata contestata al titolare dell’impresa una
sanzione amministrativa pari a 21.000 euro, oltre alla segnalazione agli Organi competenti
per la sanzione accessoria di sospensione temporanea dell’attività, in quanto tutti i
lavoratori presenti sono risultati essere irregolari.
Il titolare dell’associazione sarà messo di fronte all’esigenza di regolarizzare sia la propria
posizione nei confronti del Fisco sia quella dei lavoratori.
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