Il gruppo A è composto da Russia, Arabia Saudita, Egitto e Uruguay. Si tratta di un girone formato da squadre che occupano un ranking FIFA compreso tra il 17° posto dell’Uruguay, il 47° dell’Egitto, il 67° della Russia e il 68° dell’Arabia Saudita.
L’Uruguay è allenato da Tabarez, che in Italia ha già allenato il Cagliari e il Milan, al suo quarto mondiale: un record. E’ senz’altro la favorita del girone. La squadra annovera giocatori noti, a partire dal capitano Diego Godin dell’Atletico Madrid. In porta, Muslera, ex Lazio, ora al Galatasaray. In difesa, oltre al capitano, Gimenez sempre dell’Atletico e Caceres della Lazio.
A centrocampo, tanti altri giocatori che militano nel nostro campionato: Torreira (Sampdoria), Vecino (Inter), Betancur (Juventus), Laxalt (Genoa) e Ramirez (Sampdoria). In attacco, Cavani del PSG e Suarez del Barcellona. Lo schema di gioco dovrebbe essere 4-3-1-2.
L’altro posto di favorita del girone dovrebbe essere conteso tra Egitto e Russia. L’Egitto è allenato da Hector Cuper, ex Inter, che sembra prediliga anch’egli lo schema 4-3-1-2. La squadra fa affidamento principalmente sull’estro di Mohamed Salah, ex Roma ora al Liverpool, e sulle capacità di costruzione del gioco di Mohamed Elneny, centrocampista in forza all’Arsenal.
La Russia invece dovrebbe adottare come schema di gioco il 3-5-2. La squadra è allenata da Cherchesov e annovera giocatori che provengono quasi tutti dalle tre squadre di vertice nazionali: Zenit, Spartak e Lokomotiv Mosca. Punti di forza sono il portiere Akinfeev, i centrocampisti Zhirkov e Dzagoev, l’attaccante Smolov.
Alessandro Giubileo
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