I provvedimenti restrittivi sono scattati a seguito dell’operazione “Lungomare”, condotta dalla Squadra Mobile. Le attività di indagine sono iniziate nel mese di febbraio a seguito dei numerosi arresti in flagranza eseguiti nei confronti di cittadini di nazionalità gambiana sul Lungomare Trieste e delle diverse segnalazioni della cittadinanza salernitana arrivate all’attenzione degli investigatori.
Nei filmati delle telecamere autorizzate dal sostituto procuratore Elena Guarino compaiono perfettamente non soltanto i volti dei gambiani e dei senegalesi dediti allo spaccio ma anche quello dei loro clienti. Spesso clienti abituali. A volte anche persone conosciute in città.
Spunta così la giovane mamma la quale, mentre cammina sul lungomare con il proprio bimbo nel passeggino, si ferma per acquistare una dose di droga. La donna si siede accanto al senegalese, gli consegna i soldi, aspetta che gli venga da una bustina e poi la mette all’interno del passeggino dove è sistemato il bambino. Quindi si alza a va via.
Tra i clienti c’è anche il minorenne che mette insieme i dieci euro per una bustina di marijuana da dividere con gli amici. Ma – come scrive Il Mattino – c’è anche il professionista o l’anziano pensionato. Si tratta comunque di clienti abituali e non occasionali osservando il grado di confidenza con gli spacciatori
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Più che sugli spacciatori, rifletteri sui clienti: uno spaccato di miseria umana deprimente ed un tessuto sociale che, dietro al perbenismo dei cittadini salernitani, tra cui sicuramente si nascondondono molti degli assuntori di tali sostanze, si rivela perniata del nulla se non di una grave carenza di valori sociali ed umani.
mi dispiace ,non sono d’accordo:chi alimenta lo spaccio sono proprio i consumatori abituali,soprattutto la madre col passeggino.
Bravissimo!!!! Questa è veramente una signora, come la definisce Linarello!! Ma una gran signora!! Cosa insegnerà al suo bambino o bambina? Come si fuma? Questa gente andrebbe invece sputtanata, la foto pubblicata dovunque è possibile, in barba ad ogni rispetto della privacy! Comunque Salerno è veramente diventato il regno della droga e dei drogati!
Da anni non avevamo erba nei giardini del lungomare…grazie alla Boldrini, adesso ne abbiamo in abbondanza a lungomare, grazie a queste scimmie nere di importazione…meditate gente…meditate?
e questa sarebbe una mamma in grado di poter crescere con dignita’ e ideali,unfiglio?ma soprattutto è una mamma questa ì,che puo’ insegnare un’educazione ad un proprio figlio?sicuramente il figlio,sara’ un futuro drogato,con una mamma drogata cosi’!!!Complimenti a quasta mamma,sei un esempio per tutte le mamme del mondo,che munnezza e fogna della terra,levateci il bambino,prima che sia tardi
Ma se al bambino che ha ingerito hashish del padre non gli hanno fatto nulla.
Ancora a piede libero e con suo figlio.
Il fallimento.
La situazione e assurda ormai.. vendono dorga de piu di un anno e lo sanno tutti.. non serviva una mega operazione oer capirlo o per riuscire ad assera qualke venditore.. bha..
E talmente assurdo ke ormai non si puo piu camminare a lungomare ke subito queste persone si avvicinano e tentano di venderti qualkosa.. e assurdo.. grazie alla mega operzione ke dopo 6 mesi siete risciti a arrestare qualkuno
Muore Nicola nasce Giovanni…..il problema va preso alle radici ingresso solo a veri profughi di guerre
ormai e palese che questa gente e pilotata fateci caso i nostri spacciatori abituali son quasi scomparsi
mandano loro avanti ben consapevoli della inefficienza giudiziaria e sinceramente mi sono strarotto
di lavorare a vuoto x mantenere tutti questi parassiti
Ma qual’ e il problema se uno fuma? Sei piu pericoloso per gli altri se guidi con il telefonino. Dio creo il libero arbitrio, imparate a rispettarlo perbenisti di sta ceppa.