La questura romana ha effettuato una serie di controlli per prevenire il fenomeno sorprendendo i 5 nell’attività di bagarinaggio. Sequestrati circa 30 biglietti, rivenduti dai bagarini, a seconda dei settori, ad un prezzo variabile tra i 200 euro per l’ingresso al prato e i 500 euro per la tribuna Monte Mario.
I 5 sono stati sorpresi mentre stavano vendendo tagliandi per l’accesso alla manifestazione canora, a carico dei quali, oltre al sequestro, sono state elevate sanzioni per un importo di circa 25mila euro. Quattro persone, anche loro di origine campana, sono state invece denunciate per aver contravvenuto all’ordinanza prefettizia relativa alla vendita per asporto di bevande in bottiglie o in contenitori di vetro.
Lo scrive IlMattino.it
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