«E’ un vero e proprio virtuosismo amministrativo quello di un De Luca in campagna elettorale, incapace di produrre risultati tangibili e che rischia solo di penalizzare i processi di svecchiamento necessari negli Enti locali. Infatti, i Comuni se non aderiranno al diktat elettorale del presidente rischieranno di perdere la possibilità di assumere. E’ un ricatto vero e proprio per gli Enti locali che invece subiscono tagli ai trasferimenti e con tanto personale prossimo alla pensione e che hanno bisogno di figure professionali qualificate.
Un’operazione ardita e difficile da realizzare concretamente, sulla pelle dei giovani diplomati e laureati campani che potranno al massimo accedere ad un corso di formazione per dieci mesi finanziato dal Fondo sociale europeo. Intanto agli Enti che dovrebbero assumere queste persone non sono garantite né risorse né finanziamenti per poterlo fare».
L’On. Casciello attacca anche sull’incapacità della Regione Campania in materia di fondi europei: «De Luca dimentica che le piante organiche dei Comuni non vengono decise con la Regione, con quale diritto si arroga questo compito? Gli Enti locali hanno bisogno sempre di più di personale specializzato per dare risposte al territorio e la Regione Campania non faccia campagna elettorale ma pensi ai ritardi nella certificazione dei fondi europei che causeranno alla Campania altre penalizzazioni».
L’esponente azzurro, invece rilancia la proposta di Forza Italia per il Mezzogiorno: «Il Sud non ha bisogno di annunci ma di un vero piano per la sburocratizzazione della pubblica amministrazione con processi amministrativi rapidi e efficaci. Ha bisogno di una rivoluzione fiscale, un abbattimento della tassazione per un impatto forte sul tessuto imprenditoriale.
Occorre la detassazione per 6 anni per chi assume giovani con contratti e va nella giusta direzione la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati dall’On. Mara Carfagna per agevolare i professionisti titolari di partita IVA forfettaria nei primi anni di attività, consentendo loro di superare il limite attuale fissato a 30.000 euro, rimanendo nel regime forfettario agevolato fino a 50.000 euro di ricavi annui».
Vabbuo’ si sa come funzionano certe cose, un po’ (di posti da dividere) a ciascuno non fa male a nessuno…
… lui crea le assunzioni e tu assumi.
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Famelici Ipocriti