Di stanza da un paio di giorni presso un noto albergo di lusso della Città della Musica, Pallotta – ricordiamo che la Roma è totalmente estranea alla vicenda – stamani Pallotta ha preferito consumare il breakfast in piazza Vescovado in compagnia di sua moglie. Dalle 8 ha occupato il tavolo numero tre al San Domingo godendosi la quiete del mattino. Poco dopo è stato raggiunto da una coppia di amici.
Il presidente italoamericano – che non parla l’italiano -, in pantaloni corti, polo e scarpe da running, non si è sottratto alle foto ricordo richieste con garbo dalle persone che l’hanno riconosciuto. Il piccolo Giò Schiavo di 8 anni, tifosissimo della Roma come vuole la tradizione di famiglia, avvisato della presenza del presidente, di primo mattino ha indossato in fretta e furia la maglietta giallorossa numero dieci. Poi l’arrvo in piazza accompagnato da papà Alfredo per per una foto ricordo col massimo dirigente a cui chiedere qualche buon acquisto per la prossima stagione dopo le partenze annunciate di Alison e Nainggolan (il portiere verso il Real Madrid, il centrocampista andrà all’Inter).
Affettuoso e disponibile, Pallotta ha rassicurato il bambino e visibilmente appagato ha poi lasciato il bar salutando tutti con cordialità per dirigersi all’Enoteca Mansi di Via Roma per l’acquisto di alcune pregiate bottiglie di vino.
Fonte Il Vescovado
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