L’ex Pro Vercelli è ora atteso nella capitale per visite mediche e firma del contratto quinquennale. Nelle casse della Salernitana, che per riscattarlo dalla Pro Vercelli ha investito poco più di 100 mila euro, finirà un bel gruzzoletto. La Lazio, infatti, per sottrarre Sprocati alla concorrenza delle varie Parma, Sassuolo, Fiorentina, Genoa (ma anche il Watford s’era fatto avanti per lui) verserà nelle casse del club dell’ippocampo qualcosa come 2 milioni e mezzo di euro (inclusi bonus).
Grazie a questa operazione, dunque, la società granata concretizzerà una nuova importante plusvalenza da iscrivere a bilancio, come accaduto in passato con Gabionetta e Coda. Ossigeno puro per le casse della Salernitana che continua ad operare da questo punto di vista in maniera estremamente oculata. Il futuro di Sprocati è ora tutto da scrivere. Ed è nelle sue mani.
Il monzese, infatti, sarà convocato per il ritiro di Auronzo di Cadore e, almeno per il momento, non verrà utilizzato come pedina di scambio (il suo nome era circolato come possibile contropartita nell’affare Acerbi con il Sassuolo ed era stato accostato anche al Benevento, che continua a richiederlo).
Il monzese proverà dunque a convincere Simone Inzaghi a puntare su di lui per il prossimo campionato di Serie A, una categoria con cui Sprocati (che a Salerno ha segnato 12 gol in 48 partite) non si è ancora cimentato ma che si dice pronto ad affrontare.
sembra tutto un film questa notizia…Lotito che versa 2 mln e mezzo dalla Lazio alla Salernitana per l’acquisto di Sprocati…”LUI”..un affarista che prende solo calciatori svincolati sia per la Lazio che per la Salernitana pur di non spendere quattrini..ahahahahah
Ristrutturate l Arechi così tutta l Italia potrà vedere i nuovi seggiolini…tanto nessuno si siederà sopra xke saranno vuoti! Inoccupati! Diserzione!
La sensazione è che abbiano fatto un acquisto a cifre gonfiate per coprire i debiti sempre più ingenti che la Salernitana sta accumulando con la sua gestione fatta di babbá e incompetenza. L’anno scorso con i soldi di Coda si coprì il buco di bilancio, quest’anno sarà lo stesso. Preoccupante che la società pur accumulando pesanti passivi continui ad affidarsi ad un direttore sportivo noto per fare fallire le squadre e che in 4 anni ha fatto solo macelli.
E li ha messi in quella sinistra