A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. La madre di una studentessa ha deciso di mettere in discussione la deliberazione del consiglio di classe di bocciare la figlia, inoltrando alla preside Carmela Santarcangelo una formale richiesta di accesso agli atti. Nella istanza c’è anche la volontà di visionare ogni singola prova sostenuta durante l’anno dalla studentessa.
Al Tasso sono 6 gli studenti bocciati su 714 iscritti, mentre in 28 casi si è deciso di dare il debito per insufficienza.
Combloddo!!!!
ma la mamma non si preoccupi piu’ del dovuto… tanto, una volta diplomata la figlia a suon di carta bollata, in Italia ci sono le universita’ on line…
6 bocciati su 714 iscritti: è molto probabile, statisticamente, che la bella di mamma sia una capra e non una vittima di ingiustizia…
E una semplice richiesta d’accesso agli atti sarebbe una notizia da giornale?
Ai tempi nostri se venivi bocciato sai quante ne prendevi a casa? Adesso i figli hanno sempre ragione e vengono fuori carogne da branco. Perché poi presi singolarmente fuggono come i conigli.
Per BEN: Informati su come funzionano le università private perché fanno più bocciati delle pubbliche e si laureano in pochissimi rispetto agli iscritti.
In italia come sempre la colpa della cattiva educazione e degli altri! Comunque non tutti devono essere per forza geni a questo mondo.
Stev pa figl rind a class…e compit ce legg passat ije, nun po ess che cenn bocciat p l’italian tnev 7. Second me a mamm è fatt buon…at ca mammema… A me men abbuffat e palat!
credo che ci sia una grande differenza tra una universita’ privata come la Cattolica o la Luiss ed una universita telematica online come Pegaso ( gruppo Iervolino)