SALERNO E ROMA – Gentile prosegue: «Farà di tutto per portare la Salernitana in serie A e per rendere felici i tifosi, il dodicesimo uomo che sta dando un grande contribuito alla risalita: successivamente, l’unica soluzione sarà la cessione della società ad una persona fidata, con la massima trasparenza e con la voglia di lasciare il club nelle mani di un presidente che garantisca solidità sotto tutti i punti di vista e che porti avanti il progetto per migliorarlo, non per regredire. Decadenza? Non c’è nessuna ipotesi di condanna per Lotito, qualche tifoso si diverte a fare il giurista, ma il presidente è un combattente ed una persona molto seria, che tiene al calcio e crede molto in quello che fa. Non ci sono i presupposti per ipotizzare una sua decadenza da tutte le cariche. La contestazione romana? In parte è stata strumentalizzata, è una parte della tifoseria e non certo tutto il popolo biancoceleste»:
Gentile: “Lazio e Salernitana si incontreranno in “A”. Lotito patron biancoceleste, Mezzaroma granata”
Torna a parlare l’avvocato Gentile, legale della Lazio, e lo fa a difesa del contestatissimo presidente Lotito. «E’ impossibile che ceda la Lazio – esordisce ai microfoni di tuttoSalernitana.com- Multiproprietà? E’un problema che in questa fase non si pone, ma posso dire che molto difficilmente saranno cambiate le normative vigenti, un Salernitana-Lazio in massima serie con Mezzaroma presidente granata e Lotito patron biancoceleste è utopia per ora, c’è un legame di parentela e le regole parlano chiaro. La tifoseria deve sapere questo: Lotito è un combattente ed è ambizioso per natura, questa problematica non frenerà le sue velleità ed anche in B lotterà per il vertice della classifica».
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