Un’esperienza non felice, alla guida di una squadra oggettivamente debole per la categoria: due esoneri nell’arco della stagione e la retrocessione in C al termine del campionato da parte del club piemontese. Il Foggia, dunque, si affida ad un allenatore in cerca di riscatto, che ha dimostrato sia nei campionati di Lega Pro che nel torneo cadetto di essere un tecnico preparato, che merita di potersi giocare una chance di rilievo al timone di una squadra che oltre al blasone abbia spessore sul piano tecnico e dell’esperienza.
Prima della parentesi tribolata in Piemonte, Grassadonia ha allenato in B anche la Salernitana, poi è stato il trainer della Casertana nei Dilettanti, ed ha guidato, in Seconda Divisione e in terza serie, sia il Messina che la Paganese. Grassadonia è il quarto ex calciatore rossonero a sedersi, dal 2012 in poi, sulla panchina del Foggia, dopo Padalino, De Zerbi e Stroppa.
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