Parte domani sera (ore 21) nella Chiesa di Sant’Apollonia la nuova edizione di “Aspettando i Barbuti”, a cura dell’associazione culturale Scena Teatro, diretta dal regista e attore Antonello De Rosa che introduce alla storica rassegna teatrale estiva salernitana. Saranno i ragazzi i protagonisti dello spettacolo di apertura, nel segno dello spirito dell’iniziativa nata con il proposito di dare spazio alle nuove generazioni di attori salernitani.
Il sipario sulla rassegna, curata dal direttore organizzativo di Scena Teatro Pasquale Petrosino, si alzerà su “Studio Cappelli”, spettacolo a cura degli allievi dei laboratori di Scena Teatro per la regia di Antonello De Rosa.
Sul palco, gli attori:
Camilla La Corte, Simona Avallone, Sara Scalea, Marianna Avallone, Marianna Mari, Marco Ronca, Rita Casale, Emilia Battipaglia, Guliano Pedrizzi, Valentina Merlo, Ludovica Bosco, Giusi Pappalardo, Simona Mennonna, Davide Pellegrino.
La messinscena verrà replicata giovedì sera. Il 12 luglio si procede con “Io e te”, dramma liberamente tratto dal “Giovanni Episcopo”, il secondo romanzo di D’Annunzio. Sabato 7 e domenica 8 Margherita Rago porterà in scena “Nanà: storia di una prostituta” per la regia di De Rosa. Nanà, figura leggera e incerta che si muove sulla linea sottile che divide le donne dagli uomini, è continuamente alla ricerca di sé, della sua sessualità, della sua natura di uomo, della sua verità di donna. Dal 20 al 22 luglio, verrà rappresentato lo spettacolo finale dello stage su “Antigone: il coraggio”, sempre diretto da De Rosa. La rassegna si concluderà il 28 “Cupido è malato di mente” per la regia di Ivana Giugliano e il 29 luglio con “Vesuvio contro Etna” con Rosanna de Bonis e Pasquale Petrosino.
Biglietto: 10 euro; ingresso gratuito per i disabili.
L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno, è ideato e promosso da Scena Teatro e Bottega San Lazzaro.
Lo spettacolo verrà replicato anche sabato e domenica.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.
Costo del biglietto: 10 euro.
Scena Teatro è un’associazione culturale fondata e diretta da De Rosa, attiva con i suoi progetti dal 2006; si propone come una organizzazione autonoma e multidisciplinare per la progettazione culturale nel territorio salernitano e nazionale, con particolare riferimento alle attività teatrale come motore di sviluppo territoriale. Nei diversi anni di attività, è stata portata avanti in Campania ma soprattutto in ambito nazionale, una diffusione piuttosto capillare del teatro di ricerca, con numerosi riconoscimenti e divenendo inoltre, per numerosi giovani un importante riferimento non solo formativo ma soprattutto aggregativo. Il gruppo, costituito quasi interamente da un nucleo stabile di attori, sviluppa un lavoro di ricerca destinato a una decodificazione dei vari linguaggi scenici.
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