La contrada Capodifiume, in gara con il tema “Anni 70… ora come allora”, si è aggiudicata il primo posto della quarantaduesima edizione del Carnevale di Capaccio Paestum. La vittoria è stata decretata da una giuria composta da dodici persone: sette rappresentanti delle contrade partecipanti e una giuria di “esperti” costituita da quattro rappresentanti della stampa e presieduta dal maestro Bruno Bambacaro.
Sono stati assegnati, inoltre, premi ai primi tre classificati per il carro, per il balletto e per l’allegoria. Per il carro il primo posto è andato a Capodifiume, il secondo a Chiorbo-Cortigliano e il terzo a Vuccolo Maiorano. Anche per il balletto si è classificata prima Capodifiume, seguita ex aequo da Capaccio Scalo, Gromola e Laura, terza Vuccolo Maiorano. Vuccolo Maiorano si è aggiudicata il primo posto per l’allegoria seguita da Capodifiume e Chiorbo-Cortigliano. La giuria di esperti ha assegnato una targa a Gennaro Abbruzzese e Alessia Castelluccio, ballerini della contrada Chiorbo Cortigliano.
Altre due targhe sono state assegnate alle più piccole partecipanti, due bimbe di 16 e 18 mesi. Targhe di riconoscimento, tra gli altri, sono inoltre andate anche ai quattro gruppi che ieri hanno preso parte alle sfilate fuori gara, provenienti da Agropoli, Albanella, Altavilla e Aquara. I premi e le targhe sono stati consegnati ai vincitori dal sindaco Italo Voza, dal consigliere delegato al Carnevale Franco Sica, dai consiglieri Luca Sabatella e Roberto Voza e dai rappresentanti dell’Associazione Carnevale di Capaccio Paestum e del gruppo dei carristi.
«La grande partecipazione che c’è stata, sia da parte di coloro che hanno reso possibile il Carnevale realizzando i carri e organizzando i balletti, sia da parte del pubblico che ha assistito alle sfilate, è la prova che è un evento a cui la cittadinanza di Capaccio Paestum è molto legata. – afferma l’assessore al Turismo e Spettacolo Vincenzo Di Lucia – Il Carnevale, con la sua lunga tradizione, può diventare un polo di attrazione turistica ancor di più in una città di storia e di cultura qual è Paestum».
«La quarantaduesima edizione si chiude con la mente già proiettata al prossimo Carnevale. – dice il consigliere delegato al Carnevale Franco Sica – La forte volontà degli organizzatori e il sostegno economico da parte del Comune ha consentito di dare vita a una bella manifestazione. Il nostro obiettivo è coinvolgere ancora più contrade e rendere sempre più bella e coinvolgente una manifestazione che a Capaccio Paestum ha una lunga tradizione».
«La manifestazione si è svolta all’insegna della sana competizione. Ho visto adulti, giovani e bambini di tante contrade insieme per partecipare al Carnevale. – afferma il sindaco Italo Voza – Mi auguro che questo stesso spirito unisca sempre la nostra comunità. I carristi hanno espresso la volontà di realizzare, fin da quest’anno, il Carnevale estivo, ripetendo le sfilate e i balletti durante la stagione turistica. Una bella idea che faremo il possibile per rendere realtà»
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