“La sospensione sine die del primario che, nei fatti, ha ammesso di aver chiuso il reparto per permettere a tutti quelli che vi lavorano di partecipare alla festa che aveva organizzato, conferma che il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, intende andare avanti con determinazione e senza alcuna giustificazione per individuare e punire i responsabili”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che ha denunciato il caso del reparto chiuso per permettere a tutti coloro che vi lavorano di andare a una festa promossa dal primario.
“Proprio stamattina, incontrando il direttore sanitario dell’Ospedale del mare, Giuseppe Russo, ho ribadito la richiesta della massima severità verso i protagonisti di questa vicenda che sembra incredibile, ma purtroppo è vera e getta discredito sulla sanità campana, offendendo i tanti professionisti che svolgono al meglio il loro lavoro” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “lo stesso primario che ha deciso di chiudere il reparto è riconosciuto da più parti come un medico valente, ma nulla può giustificare quel che è successo quella notte ed è giusto che le indagini, sia quelle interne che quelle dei Carabinieri del Nas, vadano avanti per individuare tutte le responsabilità e le connivenze anche nei reparti che hanno ‘accolto’ i pazienti ‘sfrattati’ in fretta e furia”.
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