“Si allunga ancor di più l’elenco delle aggressioni ai danni del personale sanitario che lavora tra Napoli e provincia e si fa sempre più urgente l’adozione di quelle misure di prevenzione e repressione che da tempo si chiedono da più parti”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, riportando la denuncia di Nessuno tocchi Ippocrate che ha descritto, sui social, la quarantottesima aggressione subita nel corso del 2018: “L’Ambulanza viene attivata in via porta San Giovanni per una perdita di coscienza, in pochi minuti il mezzo di soccorso giunge sul posto.
Il paziente risulta essere talmente in perdita di coscienza da aggredire l’equipaggio addirittura lanciando una sedia! L’autista per bloccare la sedia si è ferito alla fronte, successivamente c’è stata anche una colluttazione”.
“Il tema delle aggressioni al personale sanitario che, come raccontano le cronache, non riguarda solo Napoli e la sua provincia, non può continuare a essere sottovalutato, ma servono azioni forti, anche dal punto di vista legislativo” ha ribadito Borrelli per il quale “non si può continuare a mettere a rischio l’incolumità e la vita stessa delle persone e il ministro della salute, Giulia Grillo, colga l’occasione della visita a Napoli di oggi per proporre norme che permettano di difendere la vita degli operatori sanitari a cominciare da quella che riconosca il ruolo di pubblico ufficiale per il personale che lavora nel mondo della sanità, così come chiedono loro stessi da tempo”.
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