Nonostante gli appelli del Sindaco Servalli, dell’Assessore all’ambiente, Nunzio Senatore, dell’Amministratore unico della Metellia, Giovanni Muoio e l’emissione dell’Ordinanza sindacale n°261 del 10 luglio scorso, che vieta di deporre il sacco nero dell’indifferenziata fino a domani venerdì 13 luglio, per l’impossibilità di conferire alla piattaforma TMB di Battipaglia, interessata da un incendio, in molte parti della città si registrano depositi di buste nere contenente rifiuto non differenziato, soprattutto da parte di utenze commerciali come i locali pubblici di ristorazione.
Se si considera che il costo per lo sversamento di una tonnellata di secco in discarica è lievitato a ben 220 euro e se a ciò si aggiungono i mancati ritiri da parte della piattaforma dove viene consegnato l’umido, per le elevate percentuali di inquinamento che, solamente negli ultimi tre giorni, ammontano a circa 200 quintali, si comprende che la situazione è particolarmente seria.
“C’è un unico modo per fronteggiare questa ennesima crisi – afferma il Sindaco Servalli – la collaborazione dei cittadini. L’amministrazione mette in campo tutto quello che è necessario, mezzi, uomini, risorse, gli uffici ambiente del Comune e la Metellia, sono impegnati a trovare continue soluzioni al venir meno degli impianti regionali, ma se ci ritroviamo nei contenitori dell’umico addirittura pezzi di amianto, plastica, buste nere ed altro e buste di spazzatura buttate in strada in spregio alle poche e semplici regole per la raccolta differenziata, possiamo far ben poco per contenere i costi e rischiamo di vanificare ogni buona pratica che ci ha portato ad ridurre l’ultima bolletta Tari dell’ 8 per cento”
Cittadini di Cava dobbiamo sapere che ci chiedono collaborazione … adesso che vi è l’emergenza rifiuti … poi quando vi è la possibilità di poter impiegare un paesano con una legittima mobilità … l’ottimo Servalli non dice nulla!!!
Tenuta dei costi per mobilità e concorsi dirigenziale …