A darne notizia il sito Giornale del Cilento.it
L’uomo, sulla cinquantina, passeggiava indisturbato quando ad un tratto i tre, forse dopo aver alzato troppo il gomito, lo hanno cominciato ad aggredire verbalmente. «Butta questo c… di maglia» e ancora, «tanto sempre in serie B restate, siete il c… della Campania».
Il tifoso granata non ha risposto alle provocazioni verbali e si è allontanato. Uno dei tre lo ha rincorso chiedendo al «rivale» di fermarsi: «Scappa coniglio, tanto noi Napoletani vi abbiamo sempre p… in testa». Parole pesanti, soprattutto se si considera che il tifoso della Salernitana era accompagnato da due bambini.
Sono i soliti 4 coniglietti napolecani, buoni solo in branco e con le lame nella mutandella! In questo caso son riusciti a dimostrarsi anche più infami del solito, per aver aggredito un padre di famiglia giocoforza inerme per via della presenza dei figli piccoli.. Fosse stato da solo, 1 vs1, due pizze ben assestate e vedevi come tornavano a cuccia!! Se noi siamo il cesso Napoli è o’ scupptill ro cess, CONIGLI INFAMI!!
La notizia giusta per dare voce ai soliti idioti, conigli da tastiera, che sanno solo fare di tutta erba un fascio.
La cosa che mi fa piu’ rabbia e che nonostante c’erano due bimbi hanno fatto comunque i co….i,si devono solo vergognare perché singolarmente non vanno niente sono pecore quando stanno in gruppo fanno i leoni.
Ho letto tutti i commenti da cui si evince perché il Sud Italia sia rovinato. Ricapitolando: 3 balordi, tifosi del Napoli, hanno aggredito un uomo (che era in compagnia di 2 bambini), perché era salernitano. Ora, voi altri che innegguate al colera, alla morte e alle peggiori nefandezze contro i napoletani, in cosa sareste diversi dai balordi tifosi del Napoli? Per me siete uguali. Chi commette reati deve essere punito. Poi che sia napoletano, milanese, cristiano o musulmano, ha poca importanza. Purtroppo questi atti sono commessi da tutti i tipi di pseudotifosi (come voi). Quante volte si sente inneggiare al Vesuvio? È normale? Siete, a mio avviso, dei poveri frustrati, che sanno solo sbranarsi a vicenda. Lo sport, il rispetto, l’educazione, sapete cosa sono? Non credo e per me, nei commenti, avete dimostrato di essere delle bestie come quei 3 balordi.
Indignato??? Immagino napoletano…
continuando a leggere i commenti devo solo dire che siete senza speranze
rustica progenies semper villana fuit
E no caro indignato..come quelle bestie simili all’uomo primitivo ci sarai tu che mi sa ne condividi anche la provenienza e la fede calcistica.Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.E chi provoca non può essere messo sullo stesso piano di chi reagisce.L’arroganza della maggior parte dei napoletani che invadono il Cilento è ormai nota a tutti quelli che frequentano quelle zone d’estate.Proprio ieri un mio collega di Roma mi ha detto di evitare ,malvolentieri,il Cilento d’estate per la presenza dei napoletani.
Questa arroganza sta superando il limite della sopportabilità e quando l’ospite diventa un problema l’unica cosa da fare e dimostrare tutta la propria insofferenza.Personalmente non resterei con le mani in mano qualora succedesse a me una cosa del genere e spero che come me facciano in tanti.
Riguardo ai cori sul Vesuvio,sempre la stessa canzoncina:vi travestite da vittime, innocenti dimenticando anni di offese rivolte a tutta Italia:vogliamo ricordare lo striscione post Sarno”Alluvione portali via?”..o i cori ai sampdoriani dello stesso tenore dopo l’alluvione nella città ligure?Ci sono video e immagini sul web…
Quindi a parte qualche articolo commiserevole di qualche giornalista che per vendere qualche copia in più prende le parti dei napoletani, la realtà è che in Italia non vi sopporta nessuno..da Nord a Sud.Siete la faccia più brutta della Campania,ed è inutile tirare in ballo Totò(che vi ha ripudiato come popolo),Troisi e le bellezze culturali di cui siete cattivi gestori.
Troverete sempre più ambienti ostili,perchè questo meritate.Chi semina vento…
FORZA SALERNITANA!
È chiaro che il contenuto del suo messaggio è condivisibile da ogni persona, anche di scarso senso. Stia tranquillo, però, che a partire invertite lei non avrebbe scritto le stesse cose. Conosco l’ipocrisia di molti salernitani tifosi del Napoli.
Presuntuosello Napoletano …. ti ricordo che la civiltà é arrivata da Sud, durante la Magna Grecia contava più Capua che Napoli( inutile che ti parlo di Posidonia), sudditi spagnoli il Regno delle due Sicilie non esiste più …….e il Sud intero Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia oltre le provincie campane di Avellino Salerno e Benevento nella stragrande maggioranza detesta il malcostume della stragrande maggioranza dei Napoletani, prendete consapevolezza che voi siete un enclave alla stregua della Bosnia.
Quando rispetterete il Sud e culture e mentalità diverse sarete rispettati.
ricordiamoci del video del fratello di carmando nella curva dei napoletani, ricordiamoci dei cori che inneggiavano all’alluvione di sarno (a sarno in tantissimi tifano napoli) che gente di mer.da finchè vivrò odierò napoli e certi napoletani feccia campana e vergogna NAZIONALE. napoli come kabul
Se non contiamo gli stronzi, Salerno ha più abitanti di napoli.
SOLO IMMONDIZIA!
Tu che fai tanto l’ “intellettuale”, citando aforismi che non ti potresti neanche lontanamente permettere di pronunciare, quando avrai un pò di tempo, vatti a fare una proficua ed istruttiva passeggiata tra via dei Tribunali, piazza Miraglia, piazza Cavour, via Foria, piazza Carlo III, via Don Bosco, via Delpino, via Rosarol, corso Novara, corso Garibaldi, corso Meridionale e tante altre munifiche strade del PIENO centro storico della “magnifica” napule; volgi un pochino lì lo sguardo, ti sorprenderai del numero spropositato di “stupendi” esemplari appartenenti all’ indigena fauna “rusticana” che vi troverai.. meglio di un safari! siete riconosciuti come la città universalmente più cafarda e cafona del globo terracqueo, esportatori mondiali di criminalità e cialtroneria, e ti permetti il lusso di definire rusticani noi?! Vi atteggiate a fare i “metropolitani”, i “londinesi”, siete più provinciali dell’ultimo dei paesi
Esiste una solo metropoli al mondo in cui va di moda(in prima mondiale) fare sassaiole contro le autombulanze.
Poi se qualche giornale inglese, tedesco o americano la paragonano a Kabul si offendono.
ricorrendo all’abusato proverbio latino l’anonimo napoletano ha rivelato un pregiudizio atavico e radicato in tanti suoi suoi concittadini, e che è alla base di molte condotte censurabili di cui essi si rendono responsabili quando oltrepassano i confini del loro comune. Dopo oltre 1 secolo e mezzo nella mente del cittadino napoletano medio (non tutti ovviamente) e di molti abitanti dell’hinterland a cui l’aggettivo rustico si attaglierebbe molto meglio, resiste la convinzione che gli altri abitanti della Campania e del resto del sud siano zotici arretrati e gretti, e che i territori che essi abitano altro non siano che parchi gioco di cui disporre a proprio piacimento. Per questo tipo di napoletani, dall’alto-borghese a sottoproletario, il campano è un fratello fino a quando riconosce l’egemonia della vecchia capitale e vi si sottomette riconoscendo la propria subalternità, altrimenti diventa immediatamente un cafone o un razzista. La stessa cosa vale per gli altri meridionali. L’ ipocrisia insita in questo atteggiamento non può sfuggire a nessuno. La mia riflessione va oltre l’episodio di cui si discute è banale in sé e non va ingigantito nella sua portata. Saluti
Due deduzioni…1-In verità, a volte anche io mi sono indispettito e mi sono chiesto: ma con questa maglia azzurra a Largo Campo, ma con che coraggio! Poi però pensavo che anche io a Montoro dove mi trovo a passare spesso x lavoro, cammino con la sciarpa granata legata allo zaino..così con normalità..quindi da ciò si deduce che pure le pecore sono superiori a loro e più civili..2-Una volta a Tossa de mar, poco distante da Barcellona, ebbi uno screzio simile con un tizio tatuato, sposato e con prole a seguito che in spiaggia, felice col suo costumino con tanto di N, mi faceva notare come la mia maglia granata col 1919 davanti, rispetto ai colori indossati da lui, non se la cacava nessuno, ne tantomeno nessuno ne conosceva(a detta sua) la squadra..ora a parti invertite, io e i miei amici, ma secondo voi, avremmo dovuto gonfiarlo come na zampogna? Da ció, la
seconda deduzione è che l’ignoranza e l’imbecillità non ha colori, ma è tutta piuttosto concentrata tra nocera e i campi flegrei..
x poco distinti …hai centrato perfettamente dall ‘inizio alla fine!!!
Vivissimi complimenti. Lei ha scritto una pagina memorabile di storia delle culture dell’Italia del sud.
Hai centrato in pieno il loro retrocultura mentale, loro si lamentano che si tifa Yuve e squadre del Nord, non posso competere economicamente con loro, ma il richiamo suddista e pura ipocrisia, per loro al Sud tutto ciò che non è Napoletano e rustico ed inferiore, basta vedere come il loro turismo d’elite distrugge Cilento e parte Nord della Calabria.
Alla fine rispetta più il Sud il torinese o il milanese che quella massa di cialtroni e furfanti.
da cilentano posso dire di condividere perfettamente le parole dell’anonimo delle 12.22, è esattamente l’atteggiamento che ho riscontrato da parte della maggioranza dei partenopei con cui ho avuto a che fare. A giudicare dal suo sarcasmo lei ha avuto esperienze diverse, contento per lei.
se l’intellettuale delle 9.25 che fa l’ironico ci spiega la differenza tra un “terrone” detto da un settentrionale e un “cafone” detto da un napoletano mi fa un piacere. Con parole povere cortesemente per i provinciali come me. Prego professo’, a lei la parola.
x l’ anonimo della “rustica progenies”
ti assicuro che mi e’ concesso dai miei studi pre universitari ,universitari e post
tu hai finito la scuola dell’obbligo?
xMauro da Gioi per il prof. delle 09.25
per il cilentano
pecunia non olet
Ma quale sarcasmo. Dicevo seriamente.
Quali studi universitari?! Quelli che non le consentono nemmeno di citare un proverbio latino nella sua versione corretta, ovverosia: “DE rustica progenie, sempre villana fuit” (il “de”, preposizione semplice che in latino regge l’ablativo, sta ad indicare, nella fattispecie, discendenza, provenienza); la versione da lei citata dell’aforismo (senza il “de” iniziale) è, piuttosto, un retaggio popolare e maccheronico, tramandatosi nel corso del tempo, insito in quella tradizione tipicamente volgare e popolana di “storpiare” detti, citazioni e frasi idiomatiche della lingua classica; tutto ciò, unito alla sua supponenza (che va a braccetto con la villana ignoranza) dimostra, inequivocabilmente, la sua netta appartenenza a quella “gens rustica” da lei tanto saccentemente vituperata con la sua velleitaria citazione; può fregiarsi di tutti i titolucci accademici che vuole.. continuo a pensare che non si poteva permettere il lusso di citare (peraltro in maniera scorrerà) la suddetta frase prima, ancor di più lo penso adesso. Saluti
bravi questi giornalai, tutti ad aizzare l odio verso i napoletani. e gli altri nemmeno a chiedersi se la notizia fosse genuina o falsa, detto questo tanti miei concittadini si comportano male, ma ancor di più sono vittime di abusi e violenze.Notizie di napoletani importunati che poi reagisono ce ne sono a bizzeffe, fidatevi