“Viviamo le idee”, questo lo slogan dell’edizione 2018 si svolgerà dal 2 agosto al 15 settembre e che sarà accompagnata in parallelo da “La notte dei Barbuti”, in programma dal 1 al 29 agosto.
Il titolo dell’edizione 2018 allude sia all’ideazione della rassegna – che fu di Peppe Natella – di allestire un palcoscenico sotto le stelle in una cavea urbana naturale, sia alle progettualità messe in campo tra i vicoli dell’antico borgo longobardo, e vuole sottolineare l’identità culturale creatosi in tre decenni e più tra il luogo e la rassegna, una delle più rappresentative di Salerno e tra le più longeve della Campania e del sud Italia. Nel tempo ha ospitato oltre 1450 spettacoli, circa 5500 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici, marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 32 edizioni sulle tavole del teatro.
Il Teatro dei Barbuti è stato ideato dal compianto Peppe Natella, al quale ora è intitolato l’omonimo premio e lo stesso slargo del teatro, per volontà dell’amministrazione comunale di Salerno, reca ora una targa in ceramica a ricordo del professore Natella. La rassegna, già da diversi anni, continua con la direzione organizzativa di Chiara Natella: “Anche per questa edizione abbiamo voluto mantenere la formula di un cartellone variegato, per tutta la famiglia, dove ciascuno può scegliere gli spettacoli che più corrispondono ai suoi gusti. Ringrazio in particolare Peppe Barra e Benedetto Casillo, vere colonne portanti della rassegna, da sempre”.
IL PREMIO PEPPE NATELLA A MICHELE LA GINESTRA
La terza edizione del Premio “Peppe Natella”, quest’anno andrà ad un volto noto delle spettacolo, un attore capace di passare con grande maestria dalle tavole del palcoscenico al cinema, dal grande schermo alla televisione: Michele La Ginestra. Conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive – da I Cesaroni alla conduzione d “I fatti vostri” – ha interpretato anche tanti film: Il sole negli occhi di Pupi Avati, Immaturi di Paolo Genovese. Ma rimane soprattutto un protagonista della scena teatrale: ha partecipato come attore, regista o autore a circa 100 spettacoli teatrali; tra tutti, indimenticabile il suo Rugantino al Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei, con Sabrina Ferilli, Maurizio Mattioli e Simona Marchini. Nel 1997 ha creato il Teatro 7 di Roma, del quale è il direttore artistico. La Ginestra riceverà il premio al teatro dei Barbuti il 25 agosto e nella stessa serata andrà in scena con uno spettacolo scritto da lui stesso: “M’accompagno da me”.
LE PAROLE DI PINO STRABIOLI: PER NOI UN TEATRO DI RIFERIMENTO
Il noto autore, regista teatrale e conduttore televisivo Pino Strabioli ha scritto il testo introduttivo della XXXIII rassegna dei Barbuti. Il testo, riportato nella brochure, è un commovente ricordo di Natella e degli anni di proficua collaborazione: “Peppe mi telefonava a primavera per chiedermi cosa avessi di pronto da portare ai Barbuti e cosa avessi visto durante l’inverno da potergli segnalare. Parlavamo di teatro, aveva intuito e passione, amava quest’arte antica e soprattutto quel suo angolo di Salerno che è diventato un simbolo, un punto fermo, un esempio importante per noi teatranti.
Ai Barbuti sono stato con uno degli spettacoli che ho più amato “Capasciacqua” di Marina Confalone, ricordo perfettamente quella sera, il piacere che abbiamo provato, gli applausi delle persone sedute e di quelle affacciate alle finestre”.
DUE COLONNE DELLA RASSEGNA: PEPPE BARRA E BENEDETTO CASILLO
Un classico è un classico, come diceva Italo Calvino “ha sempre qualcosa da dire”. Due colonne portanti del Teatro dei Barbuti, due aficionados presenti sin dalle prime edizioni, sono Peppe Barra a Benedetto Casillo. I due mattatori delle spettacolo pur di essere presenti per amore della rassegna e nella memoria del suo patron, ogni anno riservano una loro data al cartellone dei Barbuti. Peppe Barra sarà in concerto il 9 agosto con “Vasame” e Benedetto Casillo festeggerà mezzo secolo di palcoscenico con uno spettacolo-antologia: “Benedetto è Casillo – 50 anni al servizio del Teatro”.
TEATRI SENZA CONFINI IN SCENA
Anno dopo anno si avvera sempre di più il sogno di Peppe Natella: portare al Teatro dei Barbuti, inteso come uno spazio neutro, senza confini scenici e teatrali, le compagnie teatrali salernitane. Di qui la scelta di dare maggiore spazio agli artisti del territorio. Nel corso della rassegna, infatti, si alterneranno sul palco attori, cantanti e registi. In ordine di cartellone: I Musicastoria, Gaetano Troiano, Franco Cutolo, Maurizio Cogliani, Maurizio Cuomo, Mimma Virtuoso, Elena Parmense, Gaetano Stella, Matteo Salsano, Ciro Girardi, Mauro Collina.
LA NOTTE DEI BARBUTI: 5 APPUNTAMENTI A SANT’APOLLONIA
Torna anche quest’anno la Notte dei Barbuti, una mini rassegna parallela di 5 spettacoli che si svolgerà nella vicina chiesetta di Sant’Apollnia (ore 21.30) in alternativa al cartellone tradizionale. La Notte dei Barbuti, a cura di Brunella Caputo e della Bottega San Lazzaro, anticiperà quest’anno l’apertura del sipario della rassegna il 1 agosto, per proseguire poi nei giorni 8-13-22-29 agosto.
LA TRE GIORNI DEL SALERNO DAY
Non mancherà la tradizionale appendice settembrina, con il “Salerno Day”, per ricordare lo Sbarco di Salerno. L’evento poliedrico, a cura di Edoardo Scotti, quest’anno si triplica, nelle tre date del 9-14 e 15 settembre.
SAPORI A TEATRO
Torna anche quest’anno il felice connubio con Coldiretti Salerno ed il progetto “Sapori a teatro”. Nelle serate del 2-10-16 e 25 agosto, gli spettacoli saranno arricchiti da degustazioni gratuite di prodotti tipici ed eccellenze agricole del territorio salernitano.
IL VENTAGLIO DA COLLEZIONE CON IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA
Dopo l’originale esperimento dell’anno scorso, torna anche quest’anno la brochure da collezione , pratica e funzionale con il programma completo della XXXIII edizione del Teatro dei Barbuti: l’utile pro-memoria delle serate estive è un nuovo ventaglio snodabile, simbolo di un’offerta di spettacoli variegata, per tutti i gusti, ma anche propriamente strumento per rinfrescarsi nelle calde serate estive salernitane, nella platea all’aperto di Largo Santa Maria dei Barbuti.
(Info 089/231330 – 339/6858043) – www.bottegasanlazzaro.it – prevendita degli spettacoli anche on line
sul sito c’è ancora il cartellone della rassegna del 2017. Sono “rassegna”to
non è il cartellone del 2017, ma quello del 2018. Solo che quello dell’anno scorso è uguale a quello di quest’anno