E’ questo uno dei passaggi della lettera che il Sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, ha trasmesso allo studio legale delle Fonderie Pisano, che tutela gli interessi dell’azienda in merito alle pressanti richieste di delocalizzazione che sono state avanzate dai rappresentanti istituzionali dei territori direttamente coinvolti nel raggio d’azione in cui opera l’impianto tanto contestato, ubicato a Fratte, al confine con i Comuni di Pellezzano e Baronissi. Una missiva, dalla quale emerge soprattutto l’invito alla costituzione di un tavolo tecnico interistituzionale, che possa coinvolgere i soggetti direttamente interessati in questa vicenda, al fine di trovare soluzioni comuni.
Il primo cittadino di Pellezzano, nella qualità del ruolo istituzionale che ricopre, non ha potuto esimersi dal recepire numerose istanze a lui pervenute dai residenti, che hanno mostrato un preoccupante allarme sociale derivante dalla “scomoda” relazione di causalità diretta tra l’attività d’impresa esercitata e le questioni di tipo igienico-sanitarie che interessano da tempo i cittadini che vivono nell’area in cui sorge la Fonderia.
“La delocalizzazione della Fonderia – specifica Morra – risponde ad esigenze che rinvengono il loro fondamento prima ancora che nei provvedimenti giudiziali citati e richiamati, nell’ordinaria diligenza, nel senso comune di salvaguardia del territorio e non meno nell’affermazione di un criterio urbanistico che separi ragionevolmente le attività industriali dalle aree residenziali”.
Nella lettera del sindaco di Pellezzano si evidenzia l’affermazione dei principi di tutela della salute pubblica e sicurezza urbana, che devono essere necessariamente tutelati dal rischio di un eventuale inquinamento ambientale derivante dalla libera iniziativa economica.
L’obiettivo, dunque, è quello di trovare il giusto equilibrio tra interessi di natura differente, che da un lato mirano alla salvaguardia del benessere territoriale e dei cittadini che vi risiedono, e dall’altra guardano alla produttività e alla preservazione dei posti di lavoro.
Ed è proprio in questa prospettiva, che si attende anche un intervento da parte del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, al quale si rivolge l’ennesimo appello funzionalmente proteso a garantire preminentemente la salute dei cittadini del Comune di Pellezzano e contestualmente la continuità dell’attività di impresa delle Fonderie Pisano a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori.
De Luca se ne strafotte. Anzi…. è dalla parte degli avvelenatori. Una delusione pazzesca quell’uomo.
Chiacchiere chiacchiere chiacchiere…scendiamo in piazza e facciamola chiudere come si faceva tanti anni fa”. È la salute dei nostri figli che minacciano svegliamoci. Il nostro sindaco è con noi
Negli anni hanno bruciato impossibile anche a nome di chi oggi invochiamo per farla ciudere…se il popolo non si sveglia i suoi complici non la chiuderanno mai
SONO PRINCIPI CHE ANDREBBERO TIRATI IN BALLO SEMPRE…PER TUTTE LE AZIENDE DEL TERRITORIO DI PELLEZZANO…NON SOLO PER LA FONDERIA…O NO ??