Resta da capire, infatti, se dopo il fallimento di Cesena e Bari l’organico del campionato cadetto verrà integrato o meno. Di certo in questi giorni attorno alla Serie B regna il caos. Ieri mattina nella sede del club irpino è arrivata la Guardia di Finanza. Le fiamme gialle avrebbero acquisito alcuni documenti riguardanti i movimenti finanziari delle ultime settimane, agendo anche a Roma, presso la sede della CoViSoc. L’ipotesi di reato sarebbe quella di falso in bilancio.
Al ripescaggio si candida prepotentemente il Catania, che avrebbe presentato tutta la documentazione necessaria, versando 700mila euro a fondo perduto e 1,2 milioni in garanzie bancarie. Entro il 3-4 agosto ci dovrebbero essere sviluppi. Ci spera il club etneo, che con Ternana, Siena e Novara è ingolosito dalla possibilità di partecipare al prossimo torneo cadetto.
Mentre la Virtus Entella è a sua volta pronta ad adire le vie legali dopo la decisione di penalizzare il Cesena (fallito nel frattempo) di 15 punti da scontare nella prossima stagione. Se la penalizzazione avesse avuto effetto nel passato campionato, infatti, i liguri, retrocessi in Serie C dopo aver perso i playout con l’Ascoli, avrebbero potuto mantenere la categoria.
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