Io sono tifoso dell’Avellino, nato tale e morirò tale. Facevo il raccattapalle a sei anni, mio padre si abbonò quando non sapeva neanche la categoria. Io il tifoso lo faccio, ma a casa mia, in televisione non posso farlo. Capisco la passione dei tifosi, ma non posso andare in televisione a dire che l’Avellino ce la farà quando le notizie che mi arrivano sono completamente diverse. Taccone padre ha fatto dei danni inenarrabili, ha scavato una fossa alla passione di una città. Noi lo dicevamo da giorni che l’Avellino non ce l’avrebbe fatta.
Lo scrive il giornalista di SportItalia Michele Criscitiello sulla sua pagina di facebook. Ovviamente oltre ai messaggi di solidarietà ci sono alcuni tifosi di diverse squadre che attaccano il cronista. Soprattutto i tifosi salernitani che rinfacciano a Criscitiello alcune cose. Tra i post si legge infatti il messaggio di un tifoso granata “Parli di professionalità ma per offendere e buttare frecciatine ai salernitani la professionalità te la dimentichi ? È per i tipi come te che la nostra goduria arriva a livelli estremi rispetto per i tifosi del l’Avellino ma per te no!”
Criscitiello?. Che ipocrita!. Come fa a dimenticare tutte le volte che appena ha la possibilità, butta fango a piu non posso sulla Salernitana?. Come mai dimentica di essere giornalista e diventa tifoso solo quando deve (s)parlare della Salernitana?. D’altronde col maestro che ha avuto, tal Barisano, ho detto tutto………..!!!. Che pena che fa!. Davvero!. Adesso si professa giornalista imparziale?. Ma per cortesia, fatti un bagno di umiltà!.