Simona Dall’Acqua, 49 anni, si è lanciata per salvare Giulia e Lorenzo, è stata travolta dal treno in corsa e adesso è in coma agli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Ad assistere all’incidente c’era anche il compagno della donna, Antonino Partiglia, che nonostante sia sotto shock sta parlando con la Polfer per permettere agli investigatori di ricostruire la dinamica dell’incidente. Ha raccontato di aver fatto scendere la compagna con i figli dall’auto e mentre stava parcheggiando si sono incamminati verso i binari.
La causa indiretta della tragedia si collega a un altro problema: la mancanza di adeguati sistemi di protezione lungo i binari per evitare che in tanti, come succede soprattutto d’estate, li attraversino per evitare di raggiungere il più vicino passaggio a livello. Un’imprudenza che stavolta potrebbe essere la causa della morte dei due bambini.
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