Proprio Ranesi, ieri, sempre su La Città, aveva puntato il dito contro gli apparecchi per il controllo elettronico della velocità posti sulla Cilentana, indicando come regolare soltanto quello di Agropoli.
Ora il dietrofront: “C’è stato un difetto di comunicazione tra noi e la Prefettura”. Anche Rutino, quindi, è in regola. Ma vi è di più: se fino a ieri si riteneva che il tratto Perito – Omignano non fosse tra quelli individuati come pericolosi e quindi inidonei all’installazione di un autovelox, oggi c’è un passo indietro anche su questo.
Nel decreto prefettizio che individua i tratti sensibili vengono citati i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli, Perito, Lustra Cilento, Omignano, Casal Velino, Salento, Castelnuovo Cilento, Vallo della Lucania, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Montano Antilia, Centola, Celle di Bulgheria, Roccaglioriosa, San Giovanni a Piro e Santa Marina (Policastro). In tal senso Ranesi precisa: “Il decreto venne operato frettolosamente dal Prefetto in quanto se si va a fare un riscontro chilometrico, il tratto indicato come Comune di Omignano è invece quello che rientra nel Comune di Rutino”.
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