Ieri a Milano sono stati compilati i calendari di un torneo che partirà venerdì 24 agosto con l’anticipo della prima giornata. “Adesso impugneremo la norma con tutti i calciatori delle squadre che dovevano essere ripescate e con tutte le società – ha spiegato Calcagno -. Abbiamo lasciato il calcio in mano a chi lo detesta e questi soggetti hanno solo interesse a creare più casino possibile. Non hanno risolto i problemi e ne stanno creando ogni giorno uno di più. Stiamo proponendo a tutti i calciatori di serie B e Lega Pro di fermarsi.
Per noi i campionati non devono partire, domani, domani potrebbe alzarsi qualcuno e dire che la Serie A deve diventare subito a 18 squadre o la Lega Pro a 40. E’ la morte della politica sportiva. E’ tutta una forma clientelare, con atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con il nostro sistema. Sapete che risarcimenti dovrà pagare la Figc? Ma tanto ai soggetti che hanno fatto questo colpo di mano non interessa perché loro non ci saranno più…”.
RESPINTO RICORSO TERNANA E PRO VERCELLI – Il collegio di garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini, ha intanto respinto oggi i ricorsi d’urgenza presentati ieri da Pro Vercelli e Ternana contro le delibere della Lega di serie B per il blocco dei ripescaggi che ha portato alla compilazione di un calendario a 19 squadre. “Nella ponderazione dei contrappostiinteressi delle parti – scrive tra l’altro Frattini nelle motivazioni del provvedimento – quello delle ricorrenti appare ai soli fini cautelari recessivo rispetto a quello degli organi sportivi resistenti, che ha natura pubblica e generale poiché attiene all’apertura del campionato, evento di cui milioni di sportivi e tifosi non possono essere privati”.
Frattini inoltre ha spiegato in un lungo dispositivo che alcuni argomenti di censura delle ricorrenti, avverso le impugnate delibere della Lega, introducono seri e apprezzabili argomenti da valutare in modo approfondito e in contraddittorio nella sede di merito, con particolare riguardo ai principi su cui già il Collegio di Garanzia si è pronunciato, in circostanze analoghe, con provvedimento n. 24 dell’11 agosto 2014…”. Come in altri casi, Frattini ha fissato l’udienza di merito il 7 settembre. La Ternana prepara un nuovo ricorso mentre il Crotone chiede la riammissione in A in sovrannumero.
LA LEGA DI B RINGRAZIA LA FIGC – Il presidente, Mauro Balata, anche a nome di tutta la Lega B, ringrazia la Federcalcio, e in particolare il commissario straordinario, Roberto Fabbricini, per la “lungimirante decisione” di prevedere il campionato di Serie B a 19 squadre. “In questo modo – aggiunge Balata, secondo una nota diffusa dalla Lega – vengono garantiti oltre all’interesse generale sul regolare svolgimento del Campionato cadetto, altrimenti irrimediabilmente a rischio, anche le esigenze tecniche della competizione e quelle di sostenibilità economica”.
”Il Commissario – prosegue il presidente delle Lega B – ha superato gli interessi di parte per il bene della categoria e dell’intero sistema, per il quale la riflessione sulla riduzione degli organici è stata riconosciuta da tutte le componenti a parole e mai applicata nei fatti. La decisione percorre quella direzione auspicata e ripetuta da tempo nel dare un segnale forte e concreto al moltiplicarsi di fallimenti che colpiscono e feriscono intere comunità sportive, oltre al progressivo calo tecnico delle competizioni che inevitabilmente ha coinvolto anche le categorie superiori e la Nazionale”. Silenzio sulla vicenda da parte di Ulivieri, assoallenatori, e Sibilia, Lega Dilettanti, che è alleato di Tommasi e Gravina.
SINDACO CATANIA – Fa sentire la sua voce il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Il club etneo è tra quelli che puntavano al rispescaggio: “Non può restare impunito l’abuso di potere perpetrato ieri dalla. Lega di serie B, colpevolmente ratificato dalla Figc, in spregio alle più elementari regole del diritto e del buon senso” ha detto Pogliese secondo cui “è necessario ripristinare al più presto la legalità gravemente violata da opachi personaggi che popolano il mondo del calcio, forse animati da interessi poco chiari, che non esitano a farlo sprofondare nel caos e ridurlo senza più alcuna credibilità”.
“Il Governo intervenga – aggiunge il sindaco di Catania – coi poteri di vigilanza che sono in capo all’onorevole Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, di cui apprezziamo equilibrio e determinazione, utilizzi le prerogative a lui attribuite per fare pulizia e dare un minimo di attendibilità alla gestione delle istituzioni sportive e calcistiche in particolare, delegittimate dalla prepotenza di chi non si fa scrupolo di beffare la buona fede e la passione di migliaia di cittadini attoniti per queste scellerate azioni”.
Il sindaco di Catania parla di un intervento del governo ma dovrebbe sapere che la Fifa proprio oggi ha sospeso le Federazioni di Ghana e Nigeria proprio per le ingerenze del governo. La strada da seguire è quella della giustizia sportiva prima e di quella ordinaria dopo.
Fonte LaRepubblica
perchè se iniziava il 15/09 diminuendo la sosta invernale e piazzando un infrasettimanale in più cosa cambiava?! è normale che il primo fesso che si sveglia decide il format?! quindi domattina miccichè (A) decide che l’anno prossimo la serie A è a 16 squadre ed è tutto normale?! è stato un abuso di potere (con avallo della figc irregolare) punto e basta!!!! ps se te lo ricordi bene anche noi beneficiammo di una B allargata a 24 (!!)