L’opera di architettura contemporanea è stata disegnata da Bofil ed è possibile entrarvi da via Sandro Pertini, dove c’è una scalinata. Sulla pavimentazione sono rappresentate in ceramica tutte le bellezze della provincia di Salerno.
L’intero complesso con Piazza della Libertà potrebbe essere inaugurato prima di San Matteo. Nello specifico la data di completamento dei lavoro è prevista per martedì 4 settembre 2018.
Mentre si aspetta la fatidica data di settembre, salernitani e turisti possono intanto godersi già una piccola parte di quello che sarà uno dei nuovi poli attrattivi della città di Salerno.
FOTO ANTONIO CAPUANO
non capisco una cosa ma questa opera oscena costruita su una spiaggia a cosa serve per una pensionata che prende 500 euro al mese o a un disoccupato che magari sarà pure diplomato o laureato, ai fini pratici quale utilità pubblica ha questa opera che è solo fine a se stessa, forse solo al sultano che si crede di essere immortale e di essere ricordato negli anni a venire, poveri sudditi salernitani credono ancora al ciuccio che vola, come siete perennemente stupidi….
X Pippi
E tu Chi sei,che scrivi queste idiozie?
X Pippi
Secondo la tua teoria non dovrebbero esistere opere come il Colosseo, Piazza del plebiscito ecc.
Mi sa che l”unico stupido vero sia proprio tu.
Ma pipì calzelunghe mi sa dire a cosa servono per una pensionata che prende 500 euro al mese o a un disoccupato munito di diploma o di laurea il Colosseo o la Basilica di San Pietro?
Le sue sono considerazioni qualunquistiche per non dire inficiate solo da odio sociale.
Per pippi ma vuoi mettere il cessent con il colosseo piazza san pietro ? Non osare a dire baggianate…… potresti essere messa al rogo ma non a piazza della liberta s abbrucian i mattunell ahahahahahah ridicoli assoldati ad un megalomane
ORGOGLIO DI SALERNO! Il 21 settembre dovrebbero farci passare il Santo patrono Matteo sotto quei portico!
Gentili Signori che fate tante critiche, avete mai sentito parlare di Turismo, la ns. città si tiene su solo con quello, e scusate se tutto cio’ serve a far venire nella nostra città migliaia di persone a visitarla,
a far tenere aperti bar, ristoranti, negozi, a muovere l’economia, o anche a questo siete insensibili.
sono un tour operator a chi mi devo rivolgere per avere le guide in tedesco inglese e francese del famoso porticato del Cessent. Le richieste pullulano ho gia prenotati 4 bus da Londra 3 da PArigi e 4 da Francoforte che si andranno ad aggiungere alle 120.00 persone al giorno stimate dal Signor Iannicelli duranrte le luci d’artista. Consigliateci anche una buona cuopperia per i Baba sappiamo che la migliore pasticceria d’Italia si trova a via ROma. PS peccato che le Luci d’Artista Card ( Ve le ricordate????) sono andate esaurite altrimenti avremmo preso anche quelle……..che fine esaltarci per un porticato on la città piena di munnezza e munnezzari
Porterò presto il mio cane! È così ansioso di “inaugurarlo”…..
Per amare Salerno dovete vivere fuori. Allora si che vi renderete conto di come è bella la vostra ( mia ) città. Tante critiche onestamente non le capisco. Spostatevi a 60 Km nord e noterete la differenza
Bel centro commerciale
il cane portalo dove lo porti sempre, ovvero giù, nel ces so dove abiti, proprio di fronte…!!
l’utilità sociale di ciò che c’era prima del crescent ?? perchè tu , certameeente (!) sai cosa c’era prima….evvero?? e quali ritorni sociali hanno avuto tutti i ragazzi che come me, negli anni 70-80 avevano dai 14 anni in su,,,,evvero?? tu ceeeertamente ricorderai il prima, evvero…??
per questo professore delle 10,24
sappiamo cosa c’era prima ed allora dobbiamo per forza avalorare una speculazione edilizia a danno della città? potevano essere fatte migiaie di cose con quei soldi invece è stato fatto un CESSENT punto.
poteva essere rifatta tutta la Lungomare con una piazza degna di una citta di mare che si affacciava sull’inizio della costiera amalfitana a vista da poter godere daa PAstnea a Santa Teresa latrin e ti ho trattato
Antonio Esposito, con il suo giornalismo di MERDA, che ha difeso DE LUCA al POTERE di questa città, ci ha regalato il Crescent. Punto.
Ma xké le opere pubbliche sono solo palazzi con negozi progettati dai soliti architetti amici degli amici? Salerno è, purtroppo , talmente nella merca che sarebbe facile farla migliorare con qualcosa che serva a tutti e che davvero la renda turistica. In 30 anni è decaduta in altri 5 finirà definitivamente…resterà ovviamente solo qualche Street food. La colpa, oltre ai deluchiani, è anche la nostra
Finalmente ci siamo.
Hanno combattuto, hanno insultato, hanno rosicato, hanno mentito, hanno perso.
la cittadinanza, quella vera, ringrazia per un opera che darà lustro alla città.
Chi continua a usare le solite tiritere contro un edificio che comunque è un’opera architettonica progettata da un artista di fama internazionale, sono certo che avrebbe bocciato anche qualsiasi altra soluzione ideata per quell’area. Mi sembra che ci sia in molti un forte senso di nostalgia per come era prima quel sito, degradato e impraticabile, ma che per tanto tempo era diventato familiare a molta parte della cittadinanza che lo identificava con un nome molto caratteristico, quasi ne andava fiero!!
Forse Pippo.. voleva dire una cosa diversa.. che di questi tempi così difficili ci siano ancora amministrazioni comunali che preferiscono distruggere il paesaggio con cemento armato… al posto di abbellita con parchi e verde pubblico!!!
Salerno… città che tra un Palazzo e l altro c è solo.. un altro Palazzo!!!
Bisogna avere la cultura…
E nel frattempo… lui ha sistemato tutta la sua famiglia… grazie… fessi laureati che vivete ancora in questa città inutile fatta solo di bar e ristoranti.. ma come fate a identificarsi ancora in colui che parla di friarielli e fritture di pesci!!
FORZA GIALLOVERDI.. distruggiamo anche questi giganti d argilla
Abbiamo visto come la cultura del distruggere produce solo una serie di NO, tali da annullare o interrompere iniziative in corso col pretesto di verificarne la validità.
Se questa é la finalità dei governanti ritenuti più in auge e “up to date”, allora c’è poco da stare allegri.
Vi avremmo dovuto lasciare lo squallore del jolly hotel.. allora eravate contenti.
Deve essere abbattuto, perché è stato costruito su un torrente. Sennò ci scapperanno i morti, oltre ai condannati. Quanto agli incolti che preferiscono il cemento di pseudo-architetti e i centri commerciali a natura, arte e storia, non meritano di abitare a Salerno, città un tempo molto importante culturalmente. Sono consumatori compulsivi, non individui dotati di cervello…
Salernitani, svegliatevi! Abbattete quello schifo!