Il dato è stato elaborato dall’ufficio studi della Cgia Mestre e rilanciato dal quotidiano La Città oggi in edicola in un articolo a firma di Gianmaria Roberti. Si tratta dei dati definitivi del 2017
Nel 2016 la provincia di Salerno ha accumulato un indebitamento complessivo di 6 milioni, salito a 6,2 nel 2017 (+3,8%). L’anno scorso, l’impiego medio per famiglia è di 14.514 euro. Nel ranking regionale, meno indebitati risultano Caserta, 90esima (4.366 milioni nel 2016; 4.507 milioni nel 2017; variazione +3,2%, impieghi medi 12.956 euro); Avellino, 97esima (1.833 milioni nel 2016; 1.893 milioni nel 2017; variazione +3,3%, impieghi medi 11.208 euro); e Benevento, 101esima (1.163 milioni nel 2016; 1.199 nel 2017; variazione +3,1%, impieghi medi 10.760 euro).
Più debiti per le famiglie in provincia di Napoli, 65esima in graduatoria (18.641 milioni nel 2016; 19.242 nel 2017; variazione +3,2%; impieghi medi 17.189 euro).
La ricerca riserva, inoltre, una riflessione sulle famiglie più disagiate. «La maggiore incidenza del debito sul reddito – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Cgia, Paolo Zabeo – si riscontra nelle famiglie economicamente più deboli, a rischio esclusione sociale che, statisticamente, sono tornate a crescere paurosamente: la crisi ha accentuato il divario tra poveri e ricchi».
Fonte La Città
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