Le associazioni Autismo Chi si ferma e’ perduto , Angsa Campania , Il tempo per loro , A.B.A. Aiutiamo i Bambini Autistici vista la normativa vigente
legge 134/2015
legge 104/92
circolare 1/88
Costituzione Italiana
Convenzione Onu
riscontrata
la dellibera 908 del 29 settembre 2017 dell’asl Salerno per favorire la nascita di un progetto pilota per l’autismo
acclarata
la sequenza di azioni, delibere ed attivita’ dell’Asl Benevento ” REGIONE CAMPANIA ” in sintonia con la normativa vigente ( costtuzione short list , pagamento diretto di figure specialistiche da parte dell’asl , attuazione di progetto globale casa, scuola sociale, con coinvogimento attivo di scuole e comune etc) e funzionali all’autismo
rilevata
la costante assenza di azioni funzionali all’autismo in atto , ormai un’agonia,
la non sinergia di asl , comune e scuola,
la presenza di una presunta FUNZIONE CENTRALE dell’ASL che operando in consuetudine e non secondo normativa vigente difende azioni e percorsi non funzionali all’autismo ( molteplici le ordinanze e le sentenze deli giudici del lavoro in tal senso)
l’operato contraddittorio dell’asl Salerno , che da un lato delibera un progetto pilota a conferma dell’assenza, sia di personale in suo carico, sia di attivita’ in itinere , mentre, dall’altro , senza logica , investe il suo ufficio legale in difese di stile senza REALISTICO E NORMATO OPERATO FUNZIONALE ALL’AUTISMO , negando la realta’ , le realta’ e mirando esclusivamente a guadagnare tempo o ad occultare un sistema inefficace e mai funzionale all’autismo ………………………..
la presenza di molteplici ordinanze e sentenze passate in giudicato che condannano l’asl a risarcire le famiglie ed a costruire il percorso corretto , attraverso una progettualita’ globale e con figure specialistiche e di riferimento del bambino e della famiglia
la presenza di un protocollo indicato dalla letteratura scientifica
preso atto
dell’assenza di azioni funzionali all’autismo da parte dell’asl Salerno , due commissari ed un direttore generale in tre anni
di centri accreditati che operano secondo consuetudine e non secondo normativa vigente che li allontana dal protocollo dettato dalla letteratura scientifica
della necessita’ di costruire una rete educativa che garantisca la costruzione di un progetto di vita
constatato
il cammino separato dell’asl, del comune e della scuola, il coordinamento e l’operato dell’asl quasi mai pervenuto ,
la visione differente dei diversi NPI operanti nei relativi distretti sanitari GLHO FARSA, art 13 comma 3 ed art 8 comma m della legge 104/92 utilizzati senza collegamento e senza risultato per l’autistico ( utilizzo di cooperative scollegate dalla patologia con le relative conseguenze ),
difficolta’ della scuola e del sistema a garantire figure specialistiche e di riferimento , analista comportamentale e tecnici del comportamento,
docenti di sostegno non formati ,
docenti di sostegno con l’accompagnamento che ottengono cattedre perche’ fa punteggio e li fa salire in graduatoria ,
“Chi assiste un familiare convivente, sempre portatore di handicap grave, secondo la Legge 104 ha la possibilità di richiedere un congedo straordinario retribuito (richiesto anche in modalità frazionata) che può durare al massimo 2 anni nel corso dell’intero arco della vita lavorativa.”
“L’agevolazione, in tal caso, spetta prima al coniuge che convive con il disabile, poi ai genitori, ai figli conviventi, ai fratelli/sorelle conviventi e, infine, agli altri parenti o affini fino a raggiungere il terzo grado, purché conviventi, nonostante con una recente sentenza la Cassazione abbia dichiarato non indispensabile il requisito della convivenza.”
“Stando a quanto previsto dalla Legge 104, nel caso di figlio disabile (portatore di handicap grave), il lavoratore ha facoltà di usufruire di 2 ore di permesso giornaliero indennizzato per assisterlo, oppure di 3 giorni mensili di permesso retribuito. Qualora il figlio disabile abbia meno di 12 anni, il lavoratore può fruire del prolungamento del congedo parentale, o di riposi alternativi al prolungamento.”
e chi li nomina non tiene conto dell’utilizzatore finale , un autistico che vuole una copertura totale , ( insomma risulta evidente quanta attenzione viene prestata per la nomina di un docente che dovra’ seguire un autistico )
” il sostegno medesimo preordinato a consentire l’inserimento globale dell’alunno nell’istituzione scolastica, è altrettanto vero che il sostegno medesimo non può, però, tradursi in un vuoto simulacro di ottemperanza formale alla normativa, con la conseguenza che, allorché le modalità con le quali sia organizzata l’assistenza, pur rispondendo, in via di principio, alla regolamentazione circa la scelta dell’insegnante, siano tali da risultare del tutto inidonee allo scopo, avuto riguardo a particolari fattispecie concrete, va garantito, in via prioritaria, il risultato voluto dal legislatore, anche al di là della regolamentazione secondaria, che deve costituire strumento di attuazione e non di elusione della norma primaria ”
Con assoluta determinazione chiedono , in attuazione della legge 134/2015 , al commissario straordinario dell’asl Salerno ,Dott.Mario Iervolino , un urgente incontro al fine di condividere l’attuazione di un protocollo UNIFORME E FUNZIONALE all’autismo e non al business. facendo intervenire tutte le parti in campo, ASL, COMUNE, ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI REGIONE CAMPANIA , MIUR REGIONE CAMPANIA , PROVVEDITORATO E DIRIGENTI SCOLASTICI al fine di realizzare un progetto globale funzionale all’autismo .
Lascia perplessi che si sta avvicinando l’inizio di un altro anno scolastico ed ancora si ripetono errori ed omissioni , BEN NOTE A TUTTI , che rendono ancor piu’ duro il cammino degli autistici , sbagliare e’ umano , perseverare , quasi diabolico , STRIDE ANCOR PIU’ che le stesse scuole abbiano da anni , contributi dalla Regione Campania per il progetto ” scuola viva ” , 50000 il primo anno , 55000 il seconto ed ancor di piu’ per il terzo e contestualmente dichiarino che non ci sono soldi per l’autismo…………….non sara’ accettato una partenza di anno scolastico senza un piano globale e soprattutto , senza un organico nominato per intervenire in ambito scolastico ed extrascolastico ed attuare un corretto ed uniforme progetto nei diversi ambienti di vita .
Le associazioni per quanto richiesto, diffidano tutti gli enti preposti dall’attuare azioni non correlate alla normativa vigente e non funzionali all’autismo. in caso contrario le associazioni si costituiranno in giudizio e nei diversi giudizi per difendere il diritto assoluto degli autistici , allertando tutti , sia gli organi di controllo ( Corte dei Conti , Anac , Guardia di Finanza etc ) , sia gli organi di stampa e televisione al fine di denunciare un operato non corretto che lede il progetto globale dell’autismo.
Autismo Chi si ferma e’ perduto , Il presidente Grazia Naddeo
Angsa Campania, Il presidente Claudia Nicchiniello
Il tempo per loro, Il Presidente Antonio Pitta
A.B.A. Aiutiamo i Bambini Autistici Il Presidente Maurizio Mastrogiovanni
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