Un’intensa perturbazione atlantica comincerà, da giovedì 6 settembre ad interessare il Nord-Ovest dell’Italia, con rovesci e temporali che dalle Alpi scenderanno verso le pianure, come a Milano, Pavia e Torino: il temporaneo anticiclone testimone di una breve tregua estiva sull’Italia, sta infatti per cedere nuovamente nella parte centro-settentrionale della penisola, minato da una nuova bassa pressione sull’Europa Nordoccidentale.
Entro sera maltempo in arrivo anche al Nord-Est, in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con precipitazioni anche molto forti e accompagnate da grandinate e improvvisi colpi di vento. Sarà venerdì però la giornata peggiore quando i temporali e le grandinate investiranno anche le regioni centrali e così dalla Toscana si porteranno verso l’Umbria e le Marche e poi anche al Lazio fino a Roma. Si potranno verificare anche eventi estremi con piogge eccezionali o locali nubifragi.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it ci dice che sabato quando la perturbazione si allontanerà gradualmente dall’Italia con i temporali che interesseranno maggiormente le regioni adriatiche dalla Romagna alla Puglia, le Alpi orientali e l’Appennino tosco-emiliano. Inoltre Sanò annuncia in anteprima un nuovo periodo molto caldo e soleggiato a partire da lunedì 10 quando l’anticiclone delle Azzorre con contributi africani tornerà a conquistare l’Italia.
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