Con uno scarno comunicato la Salernitana ha ufficializzato di aver modificato la lista nei tempi previsti (la scadenza era fissata per ieri a mezzanotte).
“L’U.S. Salernitana 1919 – si legge nella nota –, in virtù della possibilità, qualora occorresse, di sostituire successivamente un portiere nella lista dei calciatori Over 23, comunica di aver sostituito Stefano Russo con il calciatore Alessandro Rosina il quale, in ogni caso, proseguirà il suo percorso riabilitativo presso una struttura di sua fiducia e successivamente sarà nuovamente valutato dallo staff medico granata”.
Rosina, dunque, per il rotto della cuffia ritrova un posto nella famigerata lista degli atleti “over 23” e, in caso di necessità, potrà essere utilizzato da mister Colantuono. Qualora risolva i problemi fisici a cui la Salernitana si richiama nel comunicato. Non ci sono dichiarazioni dei diretti interessati, ma è evidente che in questi giorni ci sia stato un notevole lavoro della diplomazia. Il calciatore, messo fuori lista a pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo, senza possibilità di trovare una nuova collocazione (visto anche l’ingaggio “pesante), rischiava di rimanere fermo fino a gennaio. Dal canto suo, la Salernitana non solo avrebbe dovuto corrispondere al mancino calabrese lo stipendio, ma gli avrebbe dovuto mettere a disposizione anche un allenatore e una struttura dove lavorare, senza poterlo utilizzare. Dopo averlo lasciato fuori dall’elenco, Fabiani non era stato tenero nei suoi confronti (pare che Rosina avesse rifiutato di venire incontro alle esigenze del club e di decurtarsi lo stipendio). Stavolta, né lui né altri rappresentanti del club si sono pronunciati.
Per ora Rosina si cura, in seguito si vedrà se potrà dare una mano. Magari come vice Di Gennaro, visto che da fantasista, da suggeritore delle punte, l’ex Torino potrebbe trovare la giusta collocazione tattica, dopo non essere riuscito a risultare incisivo in attacco nei suoi primi due anni a Salerno.
Nessuno sconto, invece, per Franco Signorelli. Il venezuelano, che in estate ha rifiutato di scendere di categoria, non potrà giocare fino a dicembre, a meno che non si trasferisca all’estero, in uno dei Paesi in cui il mercato è ancora aperto.
bene, se sa stare al posto suo e non crea problemi di spogliatoio può tornare utile