Gran finale ieri sera nel cortile della Chiesa di S.Maria a Mare a Mercatello per la I Rassegna Teatrale con la Compagnia “I Gabbiani”. Un grande successo sia di pubblico che di qualità delle sette Compagnie teatrali che gratuitamente si sono esibite sul palco di questa rassegna. Teatro amatoriale ma non solo, appassionati e quindi professionisti del linguaggio teatrale, per comunicare emozioni e tante, tante risate.
Far ridere non è semplice ma le compagnie scelte, con i loro numerosi attori e attrici, ci sono egregiamente riuscite, con stile, ritmo, impegno e dedizione. Hanno scelto il teatro per incontrarsi e realizzare insieme qualcosa da donare al pubblico entusiasta e plaudente ogni sera. Più di 1.700 spettatori in questa che è stata la settimana del calendario civile integrato alle celebrazioni annuali di una Festa dedicata alla Madonna di S. Maria a Mare, che in quartiere come quello di Mercatello, nella zona orientale della città è molto partecipata e sentita dai cittadini.
Soddisfatti gli organizzatori, Maria Caifa, Brunella Dipasqua, Patrizia Spinelli, Vittorio Addesso, gli sponsor, il parroco don Antonio Galderisi, per la riuscita di questa settimana di festa nella festa in attesa della celebrazione dedicata a S.Maria a Mare domenica 9 settembre.”E’ stata per me e per la mia comunità – ha affermato don Antonio Galderisi, parroco di S. Maria a Mare- un evento importante che ha unito ancora una volta tutti i partecipanti nell’amore, trascorrendo così ore liete , per risollevare tutti noi da sofferenze e dolori. Un modo per star bene insieme e per favorire l’incontro sereno, in una società che tende alla tristezza e all’angoscia”
Il Teatro ha ancora una volta unito e coinvolto migliaia di persone di ogni età , dai bambini, agli adolescenti, intere famiglie e tantissimi anziani, che per sette sere hanno spento tv e cellulari per sorridere insieme , per vivere due ore di divertimento ma soprattutto di scambio di sguardi, abbracci, commenti e tanta, tanta partecipazione. Applausi a scena aperta anche quando al passaggio dei treni sui binari adiacenti il cortile di questa platea attenta , gli attori restano in fermo immagine come quadri viventi che aspettano la battuta ad effetto, per strappare l’ennesima risata salutando anche i viaggiatori da un finestrino. Un teatro speciale con un cartellone di questa prima edizione 2018 che ha spaziato dalla commedia classica, alla comicità garbata , dai testi dei fratelli De Filippo, a Eduardo Scarpetta , da Oreste De Santis a Rosario Muro .
Le compagnie partecipanti “E’Scappacentrella” ,”I Sampletrini” , ”Samarcanda”. la “Compagnia bella”, “Giffoni Teatro” , “La Nuova officina e dintorni” e la Compagnia dei “Gabbiani” sono state felici di poter contribuire al senso di una festa, che unisce ritualità religiose a quelle dell’incontro laico ma condiviso.
“Sono molto soddisfatta di questa prima rassegna– ha dichiarato Maria Caiafa, colonna portante e componete dell’ organizzazione-Mi ha commosso il pubblico che è rimasto entusiasta di tutto ciò, presentandosi anche un’ ora prima con le sedie portate da casa, per lasciare libere quelle in platea ai più anziani, che non bastavano mai. Il Comune di Salerno ha messo a disposizione 200 posti , ogni sera esauriti. La nostra è solo passione per il teatro, che personalmente nutro da anni, grazie al mio maestro Claudio Tortora.”
Più di 200 attori, registi, sceneggiatori, fonici, tecnici, montatori di scene e arredi, coinvolti in questa maratona teatrale, che anche grazie al passaparola, ha riempito una sala sotto le stelle, come accadeva un tempo per cinema e spettacoli in piazze e quartieri, per rendere piacevole l’incontro di persone, che da tempo forse, non incontravano il loro reciproco sorriso nell’applauso corale di una comunità persa.
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