Gli incontri sono stati voluti e predisposti dal giornalista Eduardo Scotti che, in connubio con l’Ente, ha scelto come prima location della manifestazione la Litoranea Magazzeno, dove è stata scoperta una targa di intitolazione del Belvedere marittimo allo “Sbarco alleato – 9 settembre 1943” ed una epigrafe memoriale in ricordo della data anniversaria. A seguire si è tenuto il discorso rievocativo dello storico Alessandro Basso, che ha tracciato una sintesi degli eventi locali intercorsi nei giorni dello sbarco, citando fatti e personaggi della storia collettiva.
In conclusione ci si è recati presso il Cimitero Militare di Guerra Inglese di Salerno, dove si è proceduto alla deposizione di una corona posta in omaggio ai caduti.
Lieto di aver presenziato ad una manifestazione di così alto valore storico e culturale, il Primo Cittadino ha dichiarato:
“E’ motivo di grande orgoglio avviare le celebrazioni del Settantacinquennale dello Sbarco alleato a Pontecagnano Faiano. Onorare i caduti del mare, della terra e del cielo, è un compito che non possiamo non assolvere. Il dovere di chi amministra non è solo quello di guardare il mondo e la propria Città nella lente del futuro, ma è anche quello di guardare indietro per prendere l’esempio di quanto di buono e di sbagliato è stato fatto. Sia esemplificativo il fatto che l’epoca che stiamo vivendo, in cui gli sbarchi ed i confini diventano sempre più effimeri in vista di stati aperti in un mondo aperto è un’epoca buia in cui molti, troppi, danno addosso agli altri, agli stranieri. Ebbene: solo 75 anni fa degli “stranieri”, con uno sbarco, ci tolsero il nemico che noi stesso avevamo lasciato entrare in casa nostra e ci diedero di nuovo la Libertà. La Storia, la nostra Storia, non dimentichi”.
Alla manifestazione erano presenti l’Onorevole Nicola Acunzo, il Prefetto di Salerno Vincenzo Amendola ed una delegazione britannica del Reggimento Hampshire, comprensiva del figlio di un reduce dello sbarco.
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