Domenica 23 settembre la quinta tappa di “Di Food in Tour”, questa volta a Giffoni Valle Piana, sarà diversa dal solito, favorirà la promozione di beni culturali poco noti ai più e incuriosirà con la sua gastronomia e la visita dal vivo nei luoghi preposti alle produzioni agricole autoctone come l’oleificio e il torronificio. Giffoni Valle Piana comune dei Picentini, famoso nel mondo per il “Giffoni Experience” alias Giffoni Film Festival e la nocciola IGP, sarà il luogo ideale per promuovere un turismo lento, sostenibile ed alternativo. Il progetto “Di Food in Tour” tutto al femminile promosso dal CTG Gruppo Picentia e rappresentato dalla Dott.ssa Mina Felici e dalla Dott.ssa Adele Cavallo Consigliere nazionale CTG, dallo Studio PAMart di Consulenza e Progettazione culturale della Dott.ssa Annamaria Parlato, storica dell’arte e giornalista enogastronomica, da Cowotur-Travel Agency&Tour Operator a Mercatello della Dott.ssa Rosa Genovese, Presidente della Pro Loco di Castiglione del Genovesi, e dalla Dott.ssa Maria de Vita esperta di marketing territoriale, è notevolmente cresciuto sul territorio senza contributo alcuno, avvalendosi della partecipazione di tanti salernitani incuriositi dalle bellezze di cui sono circondati a pochi chilometri da casa e di cui spesso ignorano l’esistenza. Giffoni Valle Piana, antico paese nella provincia di Salerno, si compone di 16 frazioni (Curti, Curticelle, Santa Caterina, Sovvieco, Pozzarolo, San Giovanni, Chiaravallisi, Catelde, Chieve, Gaia, Vassi, Mercato, Terravecchia, Ornito, Santa Maria a Vico e Sardone) e ha un clima, generalmente dolce, immerso in uno scenario incantevole. Il turista che giunge in questa tranquilla e ridente cittadina, percorrendo la strada provinciale di Salerno, può venire a contatto con un patrimonio archeologico e paesaggistico di inestimabile valore. Terravecchia è la frazione più panoramica e carica di storia, con viuzze strette e caratteristiche. La passeggiata nel bel Comune dei Picentini, si avvarrà dell’accoglienza dell’amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Antonio Giuliano, con la collaborazione del Vicesindaco Angela-Maria Mele e dell’Assessore alla Valorizzazione Patrimonio Artistico e Culturale Maria Cianciulli, e avrà inizio dopo una particolare colazione proprio dal trecentesco Convento di San Francesco per ammirarne tutto lo splendore. La Pro Loco rappresentata dal Prof.Claudio Mancino, sarà la promotrice di un particolare percorso, pezzo forte del tour, ovvero della visita alla Miniera di ittiolo (unguento che si ottiene dagli scisti bituminosi e che viene utilizzato ancora oggi per la sua azione antisettica) e del suo piccolo Museo, reperto di archeologia industriale nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini. Subito dopo aver esplorato la miniera, un “aperiolio” e una sosta all’oleificioTerre Picentine servirà per osservare dal vivo e carpire i segreti della raccolta e della lavorazione delle olive da cui ricavare il prezioso succo biondo, alla base di una sana e corretta alimentazione, nonché simbolo della Dieta Mediterranea. Un ristoro a base di pietanze tipiche come il “raviolo alla nocciola” sarà servito alla Locanda Al Castello, nel borgo medievale di Terravecchia, avamposto romano che divenne poi insediamento longobardo. Le notizie storiche e storiografiche del sito, nel primo pomeriggio, saranno illustrate dalla Presidentessa dell’Associazione culturale “Borgo Terravecchia” Nicoletta Lamberti. Una piacevole pausa al Torronificio Brancaccio con degustazione della famosa “coccarda di nocciole” andrà a chiudere la giornata. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo, sarà Media Partner dell’iniziativa.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI.
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